OSTUNI (BR) - Una bellissima soddisfazione per un'associazione della Città Bianca: proprio in questi giorni l'Associazione di Promozione Sociale Astera di Ostuni ha partecipato al convegno dal titolo “Gli Alzheimer Café: spazi di aggregazione e nuove realtà in espansione”, organizzato da Sacumé Onlus – Salute Mente e Cuore di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano.
La tavola rotonda si è svolta nella splendida cornice di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, ed è stata patrocinata dal Comune di Milano, dalla Provincia di Milano e dalla Regione Lombardia.
Per quel che riguarda il convegno, moderato dal professor Marco Trabucchi, uno dei massimi esperti italiani della malattia di Alzheimer, è stato un'occasione importante per fare il punto e dare vita ad un confronto tra le diverse realtà che già esistono, o che sono nate da poco, sul territorio nazionale e che si occupano di questa particolare forma di demenza senile.
Il primo Alzheimer Cafè è nato il 15 settembre 1997 a Leida, Olanda, da un progetto dello psicogeriatra olandese Bere Miesen. Dopo Inghilterra, Germania, Belgio, Grecia e Australia l’idea approda in Italia.
“È quindi importante" hanno dichiarato Anna Giuliani e Dolores Nuzzo di Sacumé Onlus "che i vari Alzheimer Café seguano uno schema organizzativo chiaro e preciso. Da qui la necessità di un momento di confronto tra i vari Cafè”.
I relatori chiamati ad intervenire infatti provenivano da Venezia, Brescia, Milano, Palermo, Saronno e, appunto, Ostuni. Per Astera ha quindi parlato Mariangela Marseglia.
“Gli anziani in Puglia sono circa 770mila e di questi la metà ha superato i 75 anni di età" ha dichiarato Mariangela Marseglia "La popolazione anziana cresce di 10 mila unità all'anno. Il tasso di mortalità per demenze e malattie del sistema nervoso è di 24,7 anziani ogni 10 mila abitanti. Esistono però solo 10 centri diurni per persone affette da Alzheimer. L'Associazione Astera nasce nel 2012 per iniziativa di un gruppo di volontari: è totalmente autofinanziata e ha lo scopo di fare da ponte tra le famiglie, le persone affette da Alzheimer e la comunità. Si avvale della collaborazione di professionisti specializzati ed esperti (counselor, psicologi e assistenti sociali)”.
Mariangela ha poi raccontato che cosa fa Astera ed ha concluso con un appello alle istituzioni, soprattutto pugliesi, a partecipare alla creazione di una rete.
“Fare rete tra le associazioni che si occupano di Alzheimer in Italia, per condividere le esperienze e le best practices è fondamentale" ha evidenziato nel suo discorso Mariangela Marseglia "Fare rete tra le varie strutture sul territorio (medici/ospedali/associazioni di volontariato) per seguire pazienti e famiglie durante tutto il corso della malattie è indispensabile”.
Il convegno milanese è stata un'occasione per stringere contatti e collaborazioni che metteranno Astera in collegamento con altre realtà italiane.
Intanto, a Ostuni, l'Associazione Astera continua la sua fervente attività e riparte con i suoi corsi. L'11 ottobre 2013, nella sede di Ostuni da poco ristrutturata, inizieranno i laboratori di artigianato rivolti a persone affette da Alzheimer per la costruzione di un presepe per Natale.
I partecipanti saranno affiancati da tre professionisti e un volontario, i laboratori saranno guidati dalla counselor Rubina Calella e dall’assistente sociale Nora Caroli. A fine ottobre invece, partiranno i gruppi di mutuo aiuto rivolti ai familiari che si terranno presso l'istituto “Il Focolare” di Ostuni, anch'essi tenuti da Rubina Calella.
Daniele Martini
La tavola rotonda si è svolta nella splendida cornice di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, ed è stata patrocinata dal Comune di Milano, dalla Provincia di Milano e dalla Regione Lombardia.
Per quel che riguarda il convegno, moderato dal professor Marco Trabucchi, uno dei massimi esperti italiani della malattia di Alzheimer, è stato un'occasione importante per fare il punto e dare vita ad un confronto tra le diverse realtà che già esistono, o che sono nate da poco, sul territorio nazionale e che si occupano di questa particolare forma di demenza senile.
Il primo Alzheimer Cafè è nato il 15 settembre 1997 a Leida, Olanda, da un progetto dello psicogeriatra olandese Bere Miesen. Dopo Inghilterra, Germania, Belgio, Grecia e Australia l’idea approda in Italia.
“È quindi importante" hanno dichiarato Anna Giuliani e Dolores Nuzzo di Sacumé Onlus "che i vari Alzheimer Café seguano uno schema organizzativo chiaro e preciso. Da qui la necessità di un momento di confronto tra i vari Cafè”.
I relatori chiamati ad intervenire infatti provenivano da Venezia, Brescia, Milano, Palermo, Saronno e, appunto, Ostuni. Per Astera ha quindi parlato Mariangela Marseglia.
“Gli anziani in Puglia sono circa 770mila e di questi la metà ha superato i 75 anni di età" ha dichiarato Mariangela Marseglia "La popolazione anziana cresce di 10 mila unità all'anno. Il tasso di mortalità per demenze e malattie del sistema nervoso è di 24,7 anziani ogni 10 mila abitanti. Esistono però solo 10 centri diurni per persone affette da Alzheimer. L'Associazione Astera nasce nel 2012 per iniziativa di un gruppo di volontari: è totalmente autofinanziata e ha lo scopo di fare da ponte tra le famiglie, le persone affette da Alzheimer e la comunità. Si avvale della collaborazione di professionisti specializzati ed esperti (counselor, psicologi e assistenti sociali)”.
Mariangela ha poi raccontato che cosa fa Astera ed ha concluso con un appello alle istituzioni, soprattutto pugliesi, a partecipare alla creazione di una rete.
“Fare rete tra le associazioni che si occupano di Alzheimer in Italia, per condividere le esperienze e le best practices è fondamentale" ha evidenziato nel suo discorso Mariangela Marseglia "Fare rete tra le varie strutture sul territorio (medici/ospedali/associazioni di volontariato) per seguire pazienti e famiglie durante tutto il corso della malattie è indispensabile”.
Il convegno milanese è stata un'occasione per stringere contatti e collaborazioni che metteranno Astera in collegamento con altre realtà italiane.
Intanto, a Ostuni, l'Associazione Astera continua la sua fervente attività e riparte con i suoi corsi. L'11 ottobre 2013, nella sede di Ostuni da poco ristrutturata, inizieranno i laboratori di artigianato rivolti a persone affette da Alzheimer per la costruzione di un presepe per Natale.
I partecipanti saranno affiancati da tre professionisti e un volontario, i laboratori saranno guidati dalla counselor Rubina Calella e dall’assistente sociale Nora Caroli. A fine ottobre invece, partiranno i gruppi di mutuo aiuto rivolti ai familiari che si terranno presso l'istituto “Il Focolare” di Ostuni, anch'essi tenuti da Rubina Calella.
Daniele Martini