di Egidio Franco - Giovedi' 4 ottobre i Jazzed saranno di scena al Mazzini Plaace a partire dalle ore 21,30 circa in via Giuseppe Mazzini 11 a Bitonto.
I "Jazzed" sono un duo pugliese, formato da Carmen De Benedictis alla voce e Alessandro Di Giulio alla chitarra. Esso nasce nel novembre del 2012, per uno strano caso del destino, dall'incontro sul web di due personalità molto forti e con le idee molto chiare. Sin dalla prima prova, capiscono che tra di loro c'è feeling, sintonia, e decidono di intraprendere questo progetto. Qualche anno di differenza tra loro, ma la determinazione è la stessa. Chitarra e voce e il gioco è fatto. Si destreggiano sulle note del soul, improvvisano su quelle dell blues, si divertono sulle calde note del reggae, passando anche attraverso il pop e il jazz. Il tutto accompagnato da un atmosfera quasi magica che li avvolge. Un chitarrista dall'orecchio acuto, capace di eseguire un pezzo al primo ascolto, capace di coinvolgere chiunque grazie alla sua fantasia e alla sua fama di favoloso accompagnatore; e una cantante dal ciuffo ribelle a cui piace sperimentare, che spazia dalle note più basse a quelle più alte, che con il suo timbro caldo potrebbe abbracciare il mondo intero.
Il nome del duo è un po' una rivisitazione del verbo "to jazz", che a primo impatto rimanderebbe al genere musicale, ma nel linguaggio colloquiale "To Jazz" significa "vivacizzare", "rallegrare", "animare" ed è proprio quello che questi due giovani artisti vogliono fare.
Info e prenotazioni: 0803746034
I "Jazzed" sono un duo pugliese, formato da Carmen De Benedictis alla voce e Alessandro Di Giulio alla chitarra. Esso nasce nel novembre del 2012, per uno strano caso del destino, dall'incontro sul web di due personalità molto forti e con le idee molto chiare. Sin dalla prima prova, capiscono che tra di loro c'è feeling, sintonia, e decidono di intraprendere questo progetto. Qualche anno di differenza tra loro, ma la determinazione è la stessa. Chitarra e voce e il gioco è fatto. Si destreggiano sulle note del soul, improvvisano su quelle dell blues, si divertono sulle calde note del reggae, passando anche attraverso il pop e il jazz. Il tutto accompagnato da un atmosfera quasi magica che li avvolge. Un chitarrista dall'orecchio acuto, capace di eseguire un pezzo al primo ascolto, capace di coinvolgere chiunque grazie alla sua fantasia e alla sua fama di favoloso accompagnatore; e una cantante dal ciuffo ribelle a cui piace sperimentare, che spazia dalle note più basse a quelle più alte, che con il suo timbro caldo potrebbe abbracciare il mondo intero.
Il nome del duo è un po' una rivisitazione del verbo "to jazz", che a primo impatto rimanderebbe al genere musicale, ma nel linguaggio colloquiale "To Jazz" significa "vivacizzare", "rallegrare", "animare" ed è proprio quello che questi due giovani artisti vogliono fare.
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