LECCE - Mercoledì 16 ottobre La Scuola di Architettura e Società del Politecnico di Milano ha conferito la Laurea Magistrale ad honorem in Architettura ad Alvaro Siza Vieira, uno degli architetti più stimati e apprezzati al mondo, per “l'eccezionale valore della sua opera, riconosciuta a livello internazionale e, in particolare, per la sua costante ricerca compositiva che ha declinato criticamente il pensiero e i principi del Movimento Moderno in rapporto alla complessità dei contesti contemporanei, interpretando felicemente il carattere dei luoghi e l'essenza del tempo depositato nelle tracce della città e dei paesaggi esistenti; per le sue architetture, abitazioni, edifici pubblici, ricostruzioni ed interventi sui tessuti urbani esistenti che testimoniano del suo costante impegno civile ed incarnano l'istanza etica dell'edificare; per la sua ricerca progettuale, i suoi scritti, il suo insegnamento che rappresentano un apporto esemplare alla disciplina ed un esempio per gli studenti”.
Alla cerimonia era presente anche il sindaco di Lecce, Paolo Perrone.
Una presenza non affatto casuale visto che nella lectio magistralis il maestro portoghese si è soffermato sul progetto del Parco della Musica a Lecce, esprimendo grande entusiasmo e grande attenzione per gli interventi di riqualificazione che interesseranno l’area delle ex Cave di Marco Vito, una zona destinata a cambiare completamente volto sul piano urbanistico, sociale, economico e culturale.
Il progetto è stato uno dei quattro che Alvaro Siza ha voluto presentare nella mostra legata alle celebrazioni per il 150° anniversario del Politecnico di Milano.
Alla cerimonia era presente anche il sindaco di Lecce, Paolo Perrone.
Una presenza non affatto casuale visto che nella lectio magistralis il maestro portoghese si è soffermato sul progetto del Parco della Musica a Lecce, esprimendo grande entusiasmo e grande attenzione per gli interventi di riqualificazione che interesseranno l’area delle ex Cave di Marco Vito, una zona destinata a cambiare completamente volto sul piano urbanistico, sociale, economico e culturale.
Il progetto è stato uno dei quattro che Alvaro Siza ha voluto presentare nella mostra legata alle celebrazioni per il 150° anniversario del Politecnico di Milano.