TARANTO - I militari della Guardia di Finanza di Taranto procederanno domani alla notifica dell'avviso di chiusura delle indagini preliminari ad una cinquantina di indagati dell'inchiesta per disastro ambientale a carico dell'Ilva. L'indagine è durata 4 anni.
Tra gli indagati dirigenti, politici e funzionari e - a quanto si è saputo - anche alcune aziende.
L'inchiesta è stata condotta da un pool di magistrati guidati dal procuratore di Taranto Franco Sebastio.
Tutto e' partito dai primi arresti e dai sequestri degli impianti effettuati a luglio del 2012, su disposizione del gip del Tribunale jonico Patrizia Todisco, cui sono seguiti altri filoni di indagine collegati, relativi anche alle presunte pressioni che sarebbero state esercitate per tenere nascosti i livelli di inquinamento ambientale e addomesticare ispezioni e controlli.
Tra gli indagati ci sono i componenti della famiglia Riva coinvolta nel corso degli anni nella gestione della fabbrica (il patron Emilio e i figli Nicola e Fabio, tutti gia' colpiti da ordinanze cautelari nei mesi scorsi), alcuni dirigenti ai livelli apicali dell'azienda e uomini politici. Nelle ultime ore i pm hanno firmato gli avvisi. Fabio Riva si trova in Inghilterra. L'autorita' giudiziaria italiana ne ha chiesto l'estradizione.
Tra gli indagati dirigenti, politici e funzionari e - a quanto si è saputo - anche alcune aziende.
L'inchiesta è stata condotta da un pool di magistrati guidati dal procuratore di Taranto Franco Sebastio.
Tutto e' partito dai primi arresti e dai sequestri degli impianti effettuati a luglio del 2012, su disposizione del gip del Tribunale jonico Patrizia Todisco, cui sono seguiti altri filoni di indagine collegati, relativi anche alle presunte pressioni che sarebbero state esercitate per tenere nascosti i livelli di inquinamento ambientale e addomesticare ispezioni e controlli.
Tra gli indagati ci sono i componenti della famiglia Riva coinvolta nel corso degli anni nella gestione della fabbrica (il patron Emilio e i figli Nicola e Fabio, tutti gia' colpiti da ordinanze cautelari nei mesi scorsi), alcuni dirigenti ai livelli apicali dell'azienda e uomini politici. Nelle ultime ore i pm hanno firmato gli avvisi. Fabio Riva si trova in Inghilterra. L'autorita' giudiziaria italiana ne ha chiesto l'estradizione.
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