TARANTO -"Gli impianti dell'Ilva fermati per i lavori dell'Autorizzazione integrata ambientale non ripartiranno se prima non saranno stati risanati". A sostenerlo a Taranto il sub commissario dell'Ilva, Edo Ronchi. I lavori dell'Autorizzazione integrata ambientale nell'Ilva di Taranto, ha precisato ancora, il sub commissario dell'Ilva, subiranno un ritardo di sette mesi sul previsto.
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"La legge che ha insediato il commissariamento dell'Ilva - ha spiegato Ronchi - oltre al piano industriale e al piano delle misure ambientali, prevede anche la rimodulazione dei tempi dell'Aia. Gli interventi di bonifica dello stabilimento saranno compresi sempre nei 36 mesi previsti dall'Aia ma questi non partiranno piu' da ottobre 2012, data di rilascio dell'Aia, ma dal giugno scorso, ovvero da quando il commissario Enrico Bondi e io ci siamo insediati" precisa Ronchi la cui nomina, da parte del ministro dell'Ambiente, e' dello scorso 17 giugno.
"Non si possono certo imputare a noi i ritardi che sono invece della gestione precedente. Quei sette mesi sono trascorsi e non possiamo certo far tornare indietro le lancette del tempo" ha sottolineato Ronchi, il quale precisa che entro dicembre sara' definito il progetto per la copertura del parco minerali primario dell'Ilva, "un intervento che si puo' fare", ha evidenziato, e che rientra fra i piu' importanti dell'Aia.
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