di Nicola Zuccaro - Procedono a ritmo sostenuto i lavori per la costruzione della fermata Cecilia ubicata lungo la linea del metrò Bari-San Paolo nel Comune di Modugno. E' quanto riscontrato nel sopralluogo aperto alla stampa e alle istituzioni nella mattinata del 4 ottobre in occasione della quale l'Ing.Massimo Nitti - Direttore dell'Ente gestore rappresentato dalla Ferrotramviaria del Nord Barese - ha illustrato dei dati crescenti per l'utilizzo della Metropolitana.
Dai 650.000 visitatori del primo anno, il 2008, si è passati a 1 milione nell'anno successivo sino a raggiungere i 4 milioni e mezzo. Un record che potrebbe essere abbattuto se con la quinta fermata che andrà ad aggiungersi alle quattro operative e rappresentate da Ospedale S.Paolo, S.Gabriele (nei pressi dell'omonima chiesa), Cittadella (adiacente al Caserma della Polizia di Stato) e Tesoro (l'unica collocata interamente lungo un viadotto) i modugnesi comprenderanno l'utilità di un mezzo trasportistico che li avvicinerà ancor di più alla Città di Bari.
La fine dei lavori prevista per la fine di Giugno 2014 e l'entrata in esercizio prevista per i primi mesi del 2015 è stata consentita con il recupero di fondi prescritti dalla legge 211/1992 in assenza del quale non sarebbe stato possibile costruire quel sistema sinergico che riunisse attorno ad un progetto la Cobar Spa di Altamura (l'impresa aggiudicatrice dei lavori), il Comune di Bari e l'Assessorato alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Puglia. Una sinergia che dopo l'Asse Nord-Sud ha consentito di completare una delle più grande opere pubbliche mai realizzate a Bari negli ultimi 50 anni tanto da candidarla con 10 anni di anticipo, in vista della fatidica data del 1 gennaio 2014, quale città metropolitana.
Dai 650.000 visitatori del primo anno, il 2008, si è passati a 1 milione nell'anno successivo sino a raggiungere i 4 milioni e mezzo. Un record che potrebbe essere abbattuto se con la quinta fermata che andrà ad aggiungersi alle quattro operative e rappresentate da Ospedale S.Paolo, S.Gabriele (nei pressi dell'omonima chiesa), Cittadella (adiacente al Caserma della Polizia di Stato) e Tesoro (l'unica collocata interamente lungo un viadotto) i modugnesi comprenderanno l'utilità di un mezzo trasportistico che li avvicinerà ancor di più alla Città di Bari.
La fine dei lavori prevista per la fine di Giugno 2014 e l'entrata in esercizio prevista per i primi mesi del 2015 è stata consentita con il recupero di fondi prescritti dalla legge 211/1992 in assenza del quale non sarebbe stato possibile costruire quel sistema sinergico che riunisse attorno ad un progetto la Cobar Spa di Altamura (l'impresa aggiudicatrice dei lavori), il Comune di Bari e l'Assessorato alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Puglia. Una sinergia che dopo l'Asse Nord-Sud ha consentito di completare una delle più grande opere pubbliche mai realizzate a Bari negli ultimi 50 anni tanto da candidarla con 10 anni di anticipo, in vista della fatidica data del 1 gennaio 2014, quale città metropolitana.