LECCE - Nei prossimi giorni in questa città, grazie a TEDxLecce, si parlerà molto di coraggio. Che cos’è TEDxLecce, innanzitutto? Un'organizzazione no-profit che ha come obiettivo quello di diffondere idee di valore -“ideas worth spreading” - un appuntamento partito da Long Beach, in California, 29 anni fa e poi diventato “luogo” in cui i maggiori protagonisti del pensiero e dell’economia planetariaraccontano le loro idee di successo, i loro progetti, i loro sogni.
Un “luogo” da cui sono passati anche Bill Gates, Al Gore, Richard Branson, Philippe Starck, Stephen Hawking, per capirci, e che ha lanciato però ancheun programma di eventi locali, chiamato TEDx, per estendere la sua felice esperienza alle comunità locali, diventando fenomeno internazionale ad altissima visibilità che solo nel 2012 ha visto più di 3000 conferenze TEDx in 46 lingue in più di 130 Paesi. E qui entriamo già, forse, nella definizione della parola “coraggio”, almeno in una delle sue mille sfumature: come volontà di innovazione. Come capacità di guardare con ottimismo al futuro nonostante i segnali intorno non siano incoraggianti: come accade a tutti noi ormai da troppo tempo.
Per questo non sono d’accordo con Manzoni quando, a proposito di don Abbondio, dice che “il coraggio, se uno non ce l’ha, non se lo può dare”. Perché il coraggio si può costruire, giorno dopo giorno, cercando dentro se stessi la forza e la determinazione per andare avanti e credere nei propri sogni, nei propri impegni fino in fondo, fino alla fine. E’ il coraggio di avere coraggio, mi si passi questo gioco di parole: il coraggio che dimostrano i sindaci di questo Paese tutti i giorni – per fare un esempio che mi tocca da vicino - spesso combattendo con la tentazione di gettare la spugna ma arrivando sempre a un’unica conclusione: andare avanti, guardare avanti, perché mollare non si può.
E’ ciò che sta aiutando questo Paese a reggere e andare avanti anche in questo momento terribile, il coraggio, qualcosa di profondamente inscritto nel nostro Dna di italiani e di italiani del Sud Italia: andare avanti, se occorre a testa bassa, senza avvertire la fatica e la paura di non farcela. Mettendo in campo innovazione e sogni nonostante tutto e nonostante tutti. E’ un po’ la storia della nostra candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019, ma in generale è la benzina che spinge tutti i nostri progetti di piccola città del Sud che non si arrende alle difficoltà e ai fantasmi della crisi.
Il coraggio siamo noi, insomma. Così, agli amici di TEDxLecce che hanno il coraggio di credere ancora nelle storie positive, nei sogni che si avverano, nelle aspirazioni che si concretizzano, do il benvenuto a Lecce: la città del coraggio”.
Un “luogo” da cui sono passati anche Bill Gates, Al Gore, Richard Branson, Philippe Starck, Stephen Hawking, per capirci, e che ha lanciato però ancheun programma di eventi locali, chiamato TEDx, per estendere la sua felice esperienza alle comunità locali, diventando fenomeno internazionale ad altissima visibilità che solo nel 2012 ha visto più di 3000 conferenze TEDx in 46 lingue in più di 130 Paesi. E qui entriamo già, forse, nella definizione della parola “coraggio”, almeno in una delle sue mille sfumature: come volontà di innovazione. Come capacità di guardare con ottimismo al futuro nonostante i segnali intorno non siano incoraggianti: come accade a tutti noi ormai da troppo tempo.
Per questo non sono d’accordo con Manzoni quando, a proposito di don Abbondio, dice che “il coraggio, se uno non ce l’ha, non se lo può dare”. Perché il coraggio si può costruire, giorno dopo giorno, cercando dentro se stessi la forza e la determinazione per andare avanti e credere nei propri sogni, nei propri impegni fino in fondo, fino alla fine. E’ il coraggio di avere coraggio, mi si passi questo gioco di parole: il coraggio che dimostrano i sindaci di questo Paese tutti i giorni – per fare un esempio che mi tocca da vicino - spesso combattendo con la tentazione di gettare la spugna ma arrivando sempre a un’unica conclusione: andare avanti, guardare avanti, perché mollare non si può.
E’ ciò che sta aiutando questo Paese a reggere e andare avanti anche in questo momento terribile, il coraggio, qualcosa di profondamente inscritto nel nostro Dna di italiani e di italiani del Sud Italia: andare avanti, se occorre a testa bassa, senza avvertire la fatica e la paura di non farcela. Mettendo in campo innovazione e sogni nonostante tutto e nonostante tutti. E’ un po’ la storia della nostra candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019, ma in generale è la benzina che spinge tutti i nostri progetti di piccola città del Sud che non si arrende alle difficoltà e ai fantasmi della crisi.
Il coraggio siamo noi, insomma. Così, agli amici di TEDxLecce che hanno il coraggio di credere ancora nelle storie positive, nei sogni che si avverano, nelle aspirazioni che si concretizzano, do il benvenuto a Lecce: la città del coraggio”.