LECCE - Non solo capitale europea della cultura nel '19: Lecce ambisce a divenire anche una citta' piu' 'smart' ed ecologica. Anzi questi ultimi due fattori possono contribuire ad accrescere le possibilita' di vincere la prima sfida. Entro dicembre il capoluogo salentino sara' dotato di un primo gruppo di 5 colonnine pubbliche per la ricarica di mezzi elettrici a zero emissioni (auto, moto, bici ecc.). Lo stabilisce un protocollo d'intesa firmato nei giorni scorsi tra Enel e il Comune.
Tuttavia diversi altri progetti, come garantisce il sindaco Paolo Perrone, sono allo studio. E cambieranno la vita non solo ai residenti ma anche ai numerosissimi turisti. Comune ed Enel, infatti, istituiranno un tavolo di lavoro per l’adozione di misure che consentano la promozione e l’incentivazione all’uso di veicoli ecosostenibili, anche attraverso la realizzazione di una rete piu' estesa di infrastrutture di ricarica innovativa, sicura e di semplice utilizzo.
Si mira a realizzare progetti di 'car sharing' e 'car rental' elettrici, navette elettriche per i turisti, consegna merci priva di impatto ambientale nei centri storici. L'ente pubblico e la societa' elettrica lavoreranno insieme a individuare la migliore localizzazione per le stazioni di ricarica e per il reperimento di risorse e finanziamenti nazionali e internazionali che sostengano lo sviluppo dei vari progetti sul territorio.
La scelta di puntare sulla mobilita' elettrica non e' casuale. La mobilita' urbana rappresenta, infatti, per l’Unione Europea un fattore di crescita e occupazione, oltre che un presupposto indispensabile per una politica di sviluppo sostenibile. Gia' nel 2011 il Comune di Lecce, candidato a Capitale Europea della Cultura 2019, ha aderito al Patto dei Sindaci, l’iniziativa europea ideata per coinvolgere le citta' dell’Unione nel percorso verso la sostenibilita' energetica e ambientale.
Numerosi sono stati i passi fatti in questa direzione dal Comune di Lecce. Grandi potenzialita' vengono attribuite, quindi, alla mobilita' elettrica in termini di riduzione dell’inquinamento, sia atmosferico che acustico, grazie alle sue numerose applicazioni a livello cittadino, tra le quali la mobilita' privata su due e quattro ruote, il trasporto pubblico, la logistica, la gestione delle flotte.
"La candidatura a capitale della Cultura proiettata nel 2019 - spiega all'Adnkronos il sindaco Perrone - significa una citta' che prova ad essere al passo con i tempi e che riesce non soltanto a proporre un cartellone di attivita' culturali ma soprattutto che riesce, attraverso anche quel percorso, ad innalzare il livello di modernita' e di qualita' della vita dei cittadini che vi abitano. E mi riferisco non soltanto ai residenti ma anche, per una citta' turistica come la nostra, ai tanti cittadini temporanei che noi abbiamo nel corso dell'anno".
"Questo protocollo d’intesa – aggiunge Perrone - ha per Lecce un significato molto importante. Oltre che continuare a garantire la promozione e l’incentivazione all’uso di veicoli ecosostenibili, che a Lecce gia' sono esenti dal pagamento del ticket di parcheggio e possono entrare senza limitazioni in zone a traffico limitato, questo accordo con una grande realta' nazionale ed internazionale rappresenta una svolta epocale, un salto di qualita' fondamentale che ci avvia ufficialmente verso un piu' ampio progetto di riqualificazione, sviluppo e promozione".
Per Alessandro Delli Noci, assessore alle Politiche Comunitarie, Innovazione Tecnologica e Smart City, "puntando su questo tipo di servizi avremo un duplice vantaggio: contribuire al rispetto e alla salvaguardia ambientale, che rappresenta una priorita' indiscutibile, e fornire, allo stesso tempo, un servizio comodo, usabile e smart, ai cittadini leccesi e ai turisti che, ormai, affollano la nostra citta' in tutti i periodi dell’anno. Questo protocollo d’intesa e' la dimostrazione che la 'smart city' non e' uno slogan, ma un progetto reale, che porta benefici concreti e garantisce il miglioramento della qualita' della vita del cittadino".
Ma ci sono altri progetti per mettere Lecce al passo con i tempi, soprattutto dal punto di vista tecnologico. Il sindaco Perrone cita "ad esempio la possibilita' di utilizzare nuove tecnologie per una partecipazione piu' diffusa dei cittadini all'attivita' dell'amministrazione, attraverso una sorta di confronto diretto, anche via social, per semplificare bisogni e, perche' no, per immaginare soluzioni. Abbiamo un progetto - specifica - con cui stiamo costruendo una sorta di 'hub' che permetta ai cittadini, compresi i turisti, di poter interloquire in modo diretto con l'amministrazione. Cio' significa la possibilita' di fare richieste in modo alternativo all'interlocuzione ordinaria dei cittadini nei confronti della loro amministrazione".
E sulla gestione della mobilita' cita il progetto che dara' "la possibilita' di prenotare postazioni di parcheggio o di comprendere quali sono i flussi di accesso in citta' e quindi prediligere le strade o gli orari in cui l'accesso diventa piu' facile. Una serie di iniziative che sicuramente porteranno Lecce ad essere una citta', come si dice adesso, piu' smart".
Anche Enel dichiara attraverso Livio Gallo, direttore della Divisione Infrastrutture e Reti di Enel, la propria soddisfazione per l'accordo. "Ancora una volta il Mezzogiorno d’Italia dimostra di essere molto attento alle politiche ambientali - sottolinea - e lo fa con Lecce, una delle sue citta' piu' rappresentative. Con la sottoscrizione di questo protocollo il capoluogo salentino intraprende un percorso virtuoso che consentira' di coniugare turismo, arte, cultura e tecnologia con il rispetto per l’ambiente. Sara' incoraggiata la diffusione della mobilita' elettrica e sara' offerto un importante contributo in termini di miglioramento ambientale e attrattivita' turistica della citta'".
"Questa coesione di intenti, con un’Amministrazione fortemente orientata all’innovazione tecnologica - evidenzia Gallo - ci consentira' di lavorare per rendere disponibili infrastrutture cittadine, in collegamento anche con altre citta' della regione Puglia capaci di alimentare un parco veicoli elettrici. Sara' possibile cosi' costruire una rete integrata e interoperabile di punti ricarica, con grandi vantaggi per i cittadini pugliesi e i numerosi turisti, sempre piu' sensibili alle tematiche di salvaguardia ambientale". L’innovazione tecnologica del sistema di ricarica di Enel Distribuzione si basa su infrastrutture di ricarica, sia pubbliche che domestiche, dotate al loro interno di un contatore elettronico, e su un sistema di gestione da remoto che consente di offrire agli eco-automobilisti servizi evoluti e la possibilita' di ricaricare i loro veicoli in modo semplice, conveniente e sicuro.
Tuttavia diversi altri progetti, come garantisce il sindaco Paolo Perrone, sono allo studio. E cambieranno la vita non solo ai residenti ma anche ai numerosissimi turisti. Comune ed Enel, infatti, istituiranno un tavolo di lavoro per l’adozione di misure che consentano la promozione e l’incentivazione all’uso di veicoli ecosostenibili, anche attraverso la realizzazione di una rete piu' estesa di infrastrutture di ricarica innovativa, sicura e di semplice utilizzo.
Si mira a realizzare progetti di 'car sharing' e 'car rental' elettrici, navette elettriche per i turisti, consegna merci priva di impatto ambientale nei centri storici. L'ente pubblico e la societa' elettrica lavoreranno insieme a individuare la migliore localizzazione per le stazioni di ricarica e per il reperimento di risorse e finanziamenti nazionali e internazionali che sostengano lo sviluppo dei vari progetti sul territorio.
La scelta di puntare sulla mobilita' elettrica non e' casuale. La mobilita' urbana rappresenta, infatti, per l’Unione Europea un fattore di crescita e occupazione, oltre che un presupposto indispensabile per una politica di sviluppo sostenibile. Gia' nel 2011 il Comune di Lecce, candidato a Capitale Europea della Cultura 2019, ha aderito al Patto dei Sindaci, l’iniziativa europea ideata per coinvolgere le citta' dell’Unione nel percorso verso la sostenibilita' energetica e ambientale.
Numerosi sono stati i passi fatti in questa direzione dal Comune di Lecce. Grandi potenzialita' vengono attribuite, quindi, alla mobilita' elettrica in termini di riduzione dell’inquinamento, sia atmosferico che acustico, grazie alle sue numerose applicazioni a livello cittadino, tra le quali la mobilita' privata su due e quattro ruote, il trasporto pubblico, la logistica, la gestione delle flotte.
"La candidatura a capitale della Cultura proiettata nel 2019 - spiega all'Adnkronos il sindaco Perrone - significa una citta' che prova ad essere al passo con i tempi e che riesce non soltanto a proporre un cartellone di attivita' culturali ma soprattutto che riesce, attraverso anche quel percorso, ad innalzare il livello di modernita' e di qualita' della vita dei cittadini che vi abitano. E mi riferisco non soltanto ai residenti ma anche, per una citta' turistica come la nostra, ai tanti cittadini temporanei che noi abbiamo nel corso dell'anno".
Per Alessandro Delli Noci, assessore alle Politiche Comunitarie, Innovazione Tecnologica e Smart City, "puntando su questo tipo di servizi avremo un duplice vantaggio: contribuire al rispetto e alla salvaguardia ambientale, che rappresenta una priorita' indiscutibile, e fornire, allo stesso tempo, un servizio comodo, usabile e smart, ai cittadini leccesi e ai turisti che, ormai, affollano la nostra citta' in tutti i periodi dell’anno. Questo protocollo d’intesa e' la dimostrazione che la 'smart city' non e' uno slogan, ma un progetto reale, che porta benefici concreti e garantisce il miglioramento della qualita' della vita del cittadino".
Ma ci sono altri progetti per mettere Lecce al passo con i tempi, soprattutto dal punto di vista tecnologico. Il sindaco Perrone cita "ad esempio la possibilita' di utilizzare nuove tecnologie per una partecipazione piu' diffusa dei cittadini all'attivita' dell'amministrazione, attraverso una sorta di confronto diretto, anche via social, per semplificare bisogni e, perche' no, per immaginare soluzioni. Abbiamo un progetto - specifica - con cui stiamo costruendo una sorta di 'hub' che permetta ai cittadini, compresi i turisti, di poter interloquire in modo diretto con l'amministrazione. Cio' significa la possibilita' di fare richieste in modo alternativo all'interlocuzione ordinaria dei cittadini nei confronti della loro amministrazione".
Anche Enel dichiara attraverso Livio Gallo, direttore della Divisione Infrastrutture e Reti di Enel, la propria soddisfazione per l'accordo. "Ancora una volta il Mezzogiorno d’Italia dimostra di essere molto attento alle politiche ambientali - sottolinea - e lo fa con Lecce, una delle sue citta' piu' rappresentative. Con la sottoscrizione di questo protocollo il capoluogo salentino intraprende un percorso virtuoso che consentira' di coniugare turismo, arte, cultura e tecnologia con il rispetto per l’ambiente. Sara' incoraggiata la diffusione della mobilita' elettrica e sara' offerto un importante contributo in termini di miglioramento ambientale e attrattivita' turistica della citta'".
"Questa coesione di intenti, con un’Amministrazione fortemente orientata all’innovazione tecnologica - evidenzia Gallo - ci consentira' di lavorare per rendere disponibili infrastrutture cittadine, in collegamento anche con altre citta' della regione Puglia capaci di alimentare un parco veicoli elettrici. Sara' possibile cosi' costruire una rete integrata e interoperabile di punti ricarica, con grandi vantaggi per i cittadini pugliesi e i numerosi turisti, sempre piu' sensibili alle tematiche di salvaguardia ambientale". L’innovazione tecnologica del sistema di ricarica di Enel Distribuzione si basa su infrastrutture di ricarica, sia pubbliche che domestiche, dotate al loro interno di un contatore elettronico, e su un sistema di gestione da remoto che consente di offrire agli eco-automobilisti servizi evoluti e la possibilita' di ricaricare i loro veicoli in modo semplice, conveniente e sicuro.