Lou Reed, l''Angelo Nero' del rock ci saluta

di Marco Masciopinto - Un pezzo di storia del rock ci lascia. All’età di 71 anni muore Lou Reed, uno dei grandi pilastri del panorama rock. Reed ha fondato insieme a John Cale i Velvet Underground, ma la sua carriera è proseguita come solista a partire dagli anni settanta. Reed, autore della maggior parte delle canzoni dei Velvet, entrò poi a far parte insieme al gruppo della factory di Andy Warhol, promotore e finanziatore del primo album del gruppo (famoso per la sua copertina che ritrae una fallica banana disegnata dallo stesso Warhol.

Dopo l’abbandono alla band, Reed inaugurò la sua carriera da solista pubblicando un LP d’esordio che però non ricevette l’attenzione di media e critici. Ma David Bowie decise di aiutare uno dei suoi più grandi ispiratori producendogli il secondo album, l’indimenticabile Transformer che contiene alcune canzone destinate a divenire dei classici di Reed, come Walk on the Wild Side (divenuta in Italia I giardini di Kensington e portata al successo da Patty Pravo), Satellite Of Love, Perfect Day (colonna sonora del film di culto Trainspotting) e Vicious. Una lunga carriera tra successi, delusioni e

Nell’aprile 2008 infatti, convolò a nozze con una cerimonia privata in Colorado con la compagna Laurie Anderson.

Nello stesso anno, Reed è stato inserito al 62esimo posto nella lista dei 100 migliori cantanti. Il suo ultimo album, Lulu, in collaborazione con i Metallica, è uscito nell’ottobre 2011. Le cause della morte dell'artista di New York non sono state ancora rilasciate ma come riportano i media americani, nel maggio scorso avrebbe subito un trapianto di fegato.

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