Marina: Taranto, ammodernamento portaerei 'Garibaldi'

TARANTO - Spettacolo d'eccezione questa mattina alle 6,30 nel canale navigabile di Taranto col ponte girevole aperto per il passaggio dal Mar Grande al Mar Piccolo della portaerei Giuseppe Garibaldi della Marina Militare. La nave va infatti ai lavori di ammodernamento nell'Arsenale militare e quindi per un certo periodo non sara' operativa. Il passaggio della Garibaldi era gia' previsto per ieri mattina ma le condizioni meteo, del vento soprattutto, hanno costretto il comandante a rinviarla di 24 ore e quindi l'operazione e' avvenuta stamattina.

Un passaggio, quello nel canale navigabile che richiede attenzione e perizia, in quanto non e' molta la distanza tra le fiancate dell'unita' e le spalliere dello stesso canale, largo poco meno di 50 metri. Quest'anno la Garibaldi festeggia i 30 anni di navigazione. Il varo e' infatti avvenuto nel 1983.

Lunga 180 metri e larga 34 metri, la Garibaldi - che conta un equipaggio di circa 800 militari - e' stata impegnata dalla Marina in tutte le piu' importanti missioni internazionali che hanno visto la partecipazione dell'Italia: Golfo Persico, Libano, Afghanistan, Somalia, Jugoslavia.

La Garibaldi e' stata impegnata sia in operazioni umanitarie e di pace, che nel contrasto alla pirateria internazionale dei mari. Non e' la prima volta che la Garibaldi si ferma per lavori. In 30 anni di operativita' gia' diversi ammodernamenti sono stati effettuati nell'Arsenale di Taranto.

L'ultima volta che la Garibaldi e' entrata nel canale navigabile diretta in Mar Piccolo e' stato nel settembre del 2008. I nuovi lavori programmati renderanno ovviamente necessaria la piena agibilita' dell'Arsenale e in particolare dei bacini. Da rilevare, pero', che anche l'Arsenale e' sottoposto da anni ad una ristrutturazione dei propri impianti e capannoni e quest'intervento attualmente, secondo una denuncia di qualche giorno fa dei sindacati aziendali, registra diversi ritardi anche per mancanza di finanziamenti. Questione segnalata giorni fa anche al ministro della Difesa, Mario Mauro, dal deputato tarantino di Sel, Donatella Duranti.

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