LECCE - L’assessore Attilio Monosi interviene in seguito ad alcune polemiche sull’argomento a riguardo degli sgomberi nell'ambito dell'edilizia popolare.”Gli appartamenti popolari spettano a chi, per graduatoria, ne ha diritto.
Questo non è un concetto soggetto a interpretazioni, ma un dato di fatto. Ecco perché devo smentire chi intende far passare un messaggio diverso legato alla mia persona.
Con la richiesta di rinvio degli sgomberi degli abusivi dalle case di piazzale Genova non incito i cittadini all'illegalità, ma cerco di raggiungere lo stesso risultato (liberare gli appartamenti) con maniere più misurate. Non possiamo fare finta di non sapere che le famiglie in questione, che siano esse abusive o morose, vivano in condizioni di disagio economico ed esistenziale drammatico. Probabilmente per un istituto come IACP è tutto molto semplice, legato alla norma e quindi attuabili, senza se e senza ma. L'amministrazione comunale, oltre che il rispetto della legge, ha la responsabilità sociale della sua comunità, ha il compito di tutelare - nel bene e nel male - bambini, anziani, portatori di handicap, famiglie che per quanto si siano rese responsabili di una situazione di illegalità momentanea, non possono essere messe per strada da un giorno all'altro.
IACP dovrebbe sapere che questo comportamento non si riserva neanche agli animali. I cittadini cui spettano gli appartamenti, li avranno. È un loro diritto.
Chi abusivamente o per morosità al momento occupa le case sarà portato a lasciarle, come previsto.
Chiedo soltanto a IACP di smettere di puntare il dito contro il Comune di Lecce, di evitare guerre mediatiche che non servono a nessuno e di comprendere le ragioni di questa mia richiesta di rinvio, che sono tutte legate a uno dei momenti più difficili che le comunità di Italia stiano vivendo, in termini di serenità sociale e finanziaria.
Eseguire gli sfratti è facile. Mettersi una mano sul cuore e cercare soluzioni meno drastiche per le famiglie con bambini e anziani spetta agli amministratori.
