LECCE - Una decina di persone sono state ascoltate finora dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Lecce nell'ambito delle indagini sulla morte di Dalila Coluccia, la ragazza di 22 anni di Cerfignano, frazione di Santa Cesarea Terme, morta ieri in seguito al malore avvertito domenica notte nel corso di un rave party non autorizzato svoltosi accanto a una masseria abbandonata sulla strada tra il capoluogo salentino e la marina di Torre Chianca.
Da valutare oltre alla possibile assunzione da parte della vittima di un mix di anfetamine e alcool, anche il tempo che sarebbe trascorso tra il malore e la chiamata dei soccorsi.
Quando e' arrivato il 118, il corpo della giovane era riverso esanime sul pavimento della masseria. Ieri i genitori, dopo la dichiarazione di morte celebrale, hanno dato il consenso all'espianto degli organi. (Adnkronos)
Da valutare oltre alla possibile assunzione da parte della vittima di un mix di anfetamine e alcool, anche il tempo che sarebbe trascorso tra il malore e la chiamata dei soccorsi.
Quando e' arrivato il 118, il corpo della giovane era riverso esanime sul pavimento della masseria. Ieri i genitori, dopo la dichiarazione di morte celebrale, hanno dato il consenso all'espianto degli organi. (Adnkronos)
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