di Nicola Zuccaro - Il 5 novembre 2013 potrebbe rappresentare (il condizionale è d'obbligo in attesa di clamorose inversioni di rotta) una data storica.
Il Consiglio Comunale dopo il nulla di fatto nella seduta del 28 ottobre dovrà deliberare la Delibera sul Decentramento Amministrativo che indica - secondo l'indirizzo suggerito da uno studio dell'Ipres - la suddivisione del Comune di Bari in 5 Municipi al posto delle attuali nove circoscrizioni.
Come anticipato nei giorni scorsi dal nostro giornale le divergenze emerse durante i lavori nelle ultime sedute della Commissione Speciale preposta a presentare la bozza, hanno trovato un più ampio riscontro sotto il profilo di un mancato accordo tanto da costringere Michele Emiliano a dettare i tempi indicando nella data menzionata in apertura il termine ultimo per deliberare.
I tempi stringono e gli Uffici Elettorali competenti non possono più aspettare alla luce delle prossime consultazioni: prima delle quali le Amministrative in calendario nella Primavera del 2014. Per questo appuntamento a tutt'oggi si prevede incerto il quadro circoscrizionale.
La bozza di delibera illustrata durante la stessa seduta dall'Assessore Giampaolo consente, in via transitoria, il passaggio da 9 a 5 Circoscrizioni con una consistente riduzione del numero dei consiglieri dai 143 attuali ai futuri 52.
Si tratterebbe di una soluzione transitoria che costituirebbe la base per il definitivo passaggio ai Municipi lungo il quinquennio 2014-2019 ma che rappresenta al tempo stesso un forte segnale per la riduzione dei costi della politica.
Pur dinnanzi a questo quadro transitorio c'è chi all'interno della maggioranza si mostra critico indicando nel numero di 3 la suddivisione municipale. Una proposta quella lanciata da Giuseppe De Santis finalizzata a voler premere sull'acceleratore poichè una mancata deliberazione di questo importante provvedimento rappresenterebbe - secondo il consigliere del Pd - un vero e proprio fallimento politico della decennale sindacatura di Michele Emiliano.
Quest'ultimo avvierà nelle prossime ore un serrato giro di consultazioni con tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale per un'intesa di massima in vista della seduta del 5 novembre.
Il Consiglio Comunale dopo il nulla di fatto nella seduta del 28 ottobre dovrà deliberare la Delibera sul Decentramento Amministrativo che indica - secondo l'indirizzo suggerito da uno studio dell'Ipres - la suddivisione del Comune di Bari in 5 Municipi al posto delle attuali nove circoscrizioni.
Come anticipato nei giorni scorsi dal nostro giornale le divergenze emerse durante i lavori nelle ultime sedute della Commissione Speciale preposta a presentare la bozza, hanno trovato un più ampio riscontro sotto il profilo di un mancato accordo tanto da costringere Michele Emiliano a dettare i tempi indicando nella data menzionata in apertura il termine ultimo per deliberare.
I tempi stringono e gli Uffici Elettorali competenti non possono più aspettare alla luce delle prossime consultazioni: prima delle quali le Amministrative in calendario nella Primavera del 2014. Per questo appuntamento a tutt'oggi si prevede incerto il quadro circoscrizionale.
La bozza di delibera illustrata durante la stessa seduta dall'Assessore Giampaolo consente, in via transitoria, il passaggio da 9 a 5 Circoscrizioni con una consistente riduzione del numero dei consiglieri dai 143 attuali ai futuri 52.
Si tratterebbe di una soluzione transitoria che costituirebbe la base per il definitivo passaggio ai Municipi lungo il quinquennio 2014-2019 ma che rappresenta al tempo stesso un forte segnale per la riduzione dei costi della politica.
Pur dinnanzi a questo quadro transitorio c'è chi all'interno della maggioranza si mostra critico indicando nel numero di 3 la suddivisione municipale. Una proposta quella lanciata da Giuseppe De Santis finalizzata a voler premere sull'acceleratore poichè una mancata deliberazione di questo importante provvedimento rappresenterebbe - secondo il consigliere del Pd - un vero e proprio fallimento politico della decennale sindacatura di Michele Emiliano.
Quest'ultimo avvierà nelle prossime ore un serrato giro di consultazioni con tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale per un'intesa di massima in vista della seduta del 5 novembre.