Passaggi a livello Bari, "Da Emiliano e Vendola il danno e la beffa"

BARI - “Oltre al danno, la beffa. Con dieci anni di ritardo, la giunta Emiliano rispolvera, spacciandolo per nuovo, un progetto della giunta Di Cagno Abbrescia che prevedeva la realizzazione, di intesa con Rfi, di sovrappassi e sottopassi per eliminare i pericolosissimi attraversamenti, pedonali e non, dei passaggi a livello di Palese e Santo Spirito. Dopo aver cavalcato l’onda elettorale delle perplessità avanzate dagli abitanti dei due quartieri che ritenevano non risolutivo e funzionale l’intervento ed aver sabotato qualsiasi tentativo di dialogo costruttivo da parte del centrodestra in modo da trovare soluzioni adeguate ad una situazione ad altissimo rischio per le persone, come dimostrano, purtroppo, i numerosi incidenti e le tragiche morti di questi anni e che imponeva una risposta immediata, questi personaggi in cerca d’autore oggi recitano un copione logoro, mistificatorio e indecente.
Come se non bastasse, offendono pure l’intelligenza dei baresi presentando in pompa magna il nulla: un progetto vecchio di circa vent’anni che sarà realizzato nel 2018, ma sarà provvisorio (sic!) e che addirittura nei fatti non ci sarebbe ancora perché – parole dell’assessore Giannini – il progetto preliminare potrebbe essere pronto a gennaio. Nel frattempo, sino alla elaborazione di questo megasuperprovvisorio progetto, siccome non c’è fretta, perché non mettere in scena dei divertenti siparietti elettorali facendo finta di ascoltare la popolazione, tradita da dieci anni di nulla?
Peccato che nessuno, né Vendola ed Emiliano, né Giannini e De Caro, abbiano ascoltato i residenti di Santo Spirito e Palese quando ad Rfi è stata indicata la priorità, di fronte al ridimensionamento delle risorse disponibili nei fondi Cipe per il Nodo Ferroviario, della eliminazione dei passaggi a livello dal tratto Sud del capoluogo rispetto a quelli del tratto Nord, le cui condizioni di vivibilità e di sicurezza risultano palesemente più gravi.
Non è finita: questo intervento provvisorio che oggi costerebbe sui 25 milioni di euro, si regge su gambe di argilla, considerato che l’assessore De Caro candidamente ammette  che probabilmente non potranno essere messi in sicurezza tutti gli otto passaggi che insistono in quel territorio.
Se non sapessimo che la sinistra di Vendola ed Emiliano è capace di tutto, e prima di tutto di vendere fumo per arrosto, penseremmo seriamente di essere su scherzi a parte.
Invece siamo drammaticamente sul set di piazzisti di professione”.
Lo dichiara in una nota il sen. d’Ambrosio Lettieri, coordinatore PdL Grande Città di Bari.

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