“Poste italiane a Foggia, finalmente un cambio di rotta?”

FOGGIA - “La decisione annunciata di aprire finalmente un secondo sportello in città per il ritiro di raccomandate e atti giudiziari inesitati – anche se in via sperimentale - spero possa aprire finalmente una pagina nuova nella considerazione del management di Poste Italiane dell’utenza foggiana, dopo mesi di lamentele, disservizi e penalizzazioni mortificanti denunciate dal personale interno, dai sindacati di categoria, dalle istituzioni e dalle associazioni, oltre che dai cittadini sempre più esasperati”. Il consigliere regionale, Giannicola De Leonardis, presidente della settima Commissione Affari Istituzionali della Regione Puglia, ha più volte espresso le proprie critiche inerenti “scelte aziendali discutibili, che hanno determinato la chiusura di numerosi uffici e tagli di personale non giustificabili e che hanno fortemente compromesso l’efficienza di un servizio delicato. Così come era impensabile un solo ufficio ad hoc in un comune popoloso come Foggia, peraltro collocato in un punto decentrato raggiungibile solo con mezzi privati, privo di collegamenti pubblici e di un parcheggio adeguato, penalizzando fortemente in particolare gli anziani, permangono ancora perplessità riguardo alle politiche di gestione e utilizzo del personale, come testimoniano mesi di disservizi oltre che in città in numerosi comuni del Subappennino dauno, del Gargano e dei 5 Reali Siti”.
“E’ tempo di un’inversione di tendenza, a beneficio finalmente e non a danno della collettività” la sua conclusione.

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