Poste, ritiro raccomandate inesitate: dal 14 ottobre apertura del secondo sportello in via Testi. “Dopo un lungo percorso, una vittoria per lavoratori e cittadini”.

FOGGIA - Volge finalmente al termine la questione del ritiro inesitate (raccomandate e atti giudiziari) a Foggia, che dal prossimo 14 ottobre vedrà l’apertura del secondo sportello in via Testi (angolo via De Stisi), oltre quello già esistente in via Motta della Regina. Una querelle lunga e tortuosa, cominciata tra Poste Italiane ed i sindacati la scorsa primavera, quando la situazione era precipitata dopo la decisione dell’azienda di trasferire anche gli oggetti a firma del quartiere Candelaro e Macchia Gialla nell’impianto di smistamento di Villaggio Artigiani.  Una situazione che aveva creato non pochi disagi ai cittadini, costretti a raggiungere una location fuori dal centro città, senza collegamenti pubblici o parcheggio adeguato, oltre che una forti problematiche per i lavoratori stessi, atteso che in pochi giorni i due/tre sportelli operativi si erano trovati a soddisfare le esigenze di un’intera città.

Quindi erano partite le prime richieste d’incontro del sindacato all’azienda, nel tentativo di trovare una soluzione capace di coniugare qualità del servizio agli utenti e serenità dei lavoratori. Ora finalmente la condivisione dell’apertura del secondo sportello. Il nuovo sportello sarà operativo a partire dal 14 ottobre ed in via sperimentale effettuerà i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalla ore 08.00 alle 18.30 (orario continuato) e il sabato dalle ore 08.00 alle 13,00.

La SLP CISL esprime viva soddisfazione per la soluzione trovata che recepisce le istanze sindacali.

“Avevamo avanzato una serie proposte per eliminare i problemi dei lavoratori e di una intera città, attraverso l’inserimento di più risorse e la delocalizzazione del ritiro inesitate per contenere più postazioni – afferma il segretario generale, Antonio Lepore. “L’intervento aziendale di dividere la città in due tronconi ci pare opportuno, a patto però – aggiunge il sindacalista - che le risorse da impiegare ed i locali individuati siano messi in linea con i parametri di lavoro e sicurezza per dipendenti e cittadini. Continueremo a vigilare sulla situazione in tal senso. Ovviamente esprimiamo viva soddisfazione per la soluzione alla questione”.

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