TARANTO - Crisi senza fine nella Città dei Due Mari. Riguarda quasi 2.400 lavoratori l'insieme delle vertenze che si sono aperte in questi giorni a Taranto, escludendo ovviamente i dipendenti dell'Ilva.
Situazioni e settori diversi, con crisi piu' accentuate e altre che potrebbero deflagare se i rimedi individiduati non dovessero essere concretizzati.
Nell'elenco non c'e' l'Ilva, la piu' grande realta' industriale dell'area, dove circa 8-900 addetti sono in contratto di solidarieta' per crisi di mercato e impianti fermi per i lavori di bonifica dell'Aia e dove a meta' novembre si attende il nuovo piano industriale del commissario Enrico Bondi.
Situazioni e settori diversi, con crisi piu' accentuate e altre che potrebbero deflagare se i rimedi individiduati non dovessero essere concretizzati.
Nell'elenco non c'e' l'Ilva, la piu' grande realta' industriale dell'area, dove circa 8-900 addetti sono in contratto di solidarieta' per crisi di mercato e impianti fermi per i lavori di bonifica dell'Aia e dove a meta' novembre si attende il nuovo piano industriale del commissario Enrico Bondi.
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