BARI - “Sul rinvio dell’audizione con il punto all’ordine del giorno seguente:“Messa in sicurezza del tratto della S.S. 96 che interessa le vie di accesso del nuovo Ospedale dell’Alta Murgia e verifica iter lavori della S.S. 96”, mio malgrado devo esprimere forti perplessità. L’imminente apertura del nosocomio della Murgia, rende quanto mai urgente che si affronti da subito questa vicenda. Le soluzioni, che vengono da più parti paventate, (l’installazione di un semaforo nel punto d’accesso e di snodo della struttura ospedaliera), appare inadeguata anche se descritta come soluzione “provvisoria”.E non sembra garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini che devono fruire del servizio ospedaliero. Meglio sarebbe, come suggeriscono alcuni tecnici e il buon senso, predisporre da subito una rotonda, che sicuramente potrebbe rendere più ordinato e meno pericoloso l’ingresso nella struttura.
Altra perplessità risiede nella complicata vicenda relativa agli altri due tratti da realizzare nel raddoppio della SS.96, dove si rischia di perdere i finanziamenti stanziati, se non si risolvono alcune problematiche di impatto ambientale sul territorio, con l’opera che si sta realizzando. Sembra che sia particolarmente laboriosa la procedura per permettere l’inizio dei lavori in quel tratto, per la presenza di vincoli di tutela dell’habitat naturalistico. Occorre che si studino soluzioni “compromissorie” e improntante al buon senso, per far sì che questa fondamentale opera viaria, venga consegnata al territorio che la attende da anni. Infine, rassicurazioni, mi sono state espresse, per la nuova convocazione dell'audizione della V Commissione, dal Presidente Pentassuglia. Entro il mese di ottobre, sarà nuovamente convocata. A riferirlo in una nota il consigliere regionale Giacinto Forte (Mep).
Altra perplessità risiede nella complicata vicenda relativa agli altri due tratti da realizzare nel raddoppio della SS.96, dove si rischia di perdere i finanziamenti stanziati, se non si risolvono alcune problematiche di impatto ambientale sul territorio, con l’opera che si sta realizzando. Sembra che sia particolarmente laboriosa la procedura per permettere l’inizio dei lavori in quel tratto, per la presenza di vincoli di tutela dell’habitat naturalistico. Occorre che si studino soluzioni “compromissorie” e improntante al buon senso, per far sì che questa fondamentale opera viaria, venga consegnata al territorio che la attende da anni. Infine, rassicurazioni, mi sono state espresse, per la nuova convocazione dell'audizione della V Commissione, dal Presidente Pentassuglia. Entro il mese di ottobre, sarà nuovamente convocata. A riferirlo in una nota il consigliere regionale Giacinto Forte (Mep).
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