TARANTO - Continua anche oggi, per il secondo giorno consecutivo, il presidio delle autocisterne davanti agli ingressi della raffineria Eni di Taranto. Si tratta degli autotrasportatori aderenti all'Ugl che protestano contro la revisione degli appalti. Secondo il sindacato, l'Eni sarebbe in trattativa con un'azienda del Nord per la distribuzione del carburante, che taglierebbe fuori i singoli autotrasportatori.
L'Ugl fa presente che la ''vertenza mette a rischio centinaia di posti di lavoro''.
L'Ugl fa presente che la ''vertenza mette a rischio centinaia di posti di lavoro''.