BARI - Soppressione dei tribunali: il Ministero della Giustizia ha accolto la richiesta d’incontro del presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna. Per martedì 5 novembre, alle 15, a Roma, in via Arenula, è convocata un’audizione del Presidente, accompagnato da una delegazione dell’Ufficio di Presidenza e dei capigruppo.
“Andremo a rappresentare – fa presente Introna - le preoccupazioni, i problemi e i disagi che questo Parlamento regionale ha registrato in tutto il territorio regionale, facendosi interprete del disagio di magistrati legali, operatori della giustizia e cittadini, dopo la chiusura o accorpamento delle sezioni dei tribunali distaccate in provincia”.
Com’è noto, quello pugliese è stato tra i primi Parlamenti italiani a mobilitarsi per un confronto col Governo nazionale sugli effetti dei provvedimenti che rivedono la geografia giudiziaria sul territorio, ispirati da esigenze di riduzione della spesa pubblica. La Puglia è tra le Regioni che hanno avanzato la richiesta di referendum popolare abrogativo delle norme della Legge 148/2011 e dei decreti legislativi 155 e 156 del 2012, come prevede la Costituzione.
Proprio in seguito all’approvazione in Aula della richiesta di consultazione popolare, “nel dare comunicazione del procedimento in atto al Presidente del Consiglio Enrico Letta e al ministro Annamaria Cancellieri, avevo rinnovato la richiesta di ricevere una delegazione del Consiglio regionale pugliese”, ricorda il presidente Introna.
“Nell’incontro a Roma, sosterremo l’esigenza di un’attenta rilettura delle disposizioni, anche attraverso una fase di ascolto dei territori, per definire una decisione coerente con una corretta analisi costi-benefici e in grado di rispondere alla domanda reale di giustizia
“Andremo a rappresentare – fa presente Introna - le preoccupazioni, i problemi e i disagi che questo Parlamento regionale ha registrato in tutto il territorio regionale, facendosi interprete del disagio di magistrati legali, operatori della giustizia e cittadini, dopo la chiusura o accorpamento delle sezioni dei tribunali distaccate in provincia”.
Com’è noto, quello pugliese è stato tra i primi Parlamenti italiani a mobilitarsi per un confronto col Governo nazionale sugli effetti dei provvedimenti che rivedono la geografia giudiziaria sul territorio, ispirati da esigenze di riduzione della spesa pubblica. La Puglia è tra le Regioni che hanno avanzato la richiesta di referendum popolare abrogativo delle norme della Legge 148/2011 e dei decreti legislativi 155 e 156 del 2012, come prevede la Costituzione.
Proprio in seguito all’approvazione in Aula della richiesta di consultazione popolare, “nel dare comunicazione del procedimento in atto al Presidente del Consiglio Enrico Letta e al ministro Annamaria Cancellieri, avevo rinnovato la richiesta di ricevere una delegazione del Consiglio regionale pugliese”, ricorda il presidente Introna.
“Nell’incontro a Roma, sosterremo l’esigenza di un’attenta rilettura delle disposizioni, anche attraverso una fase di ascolto dei territori, per definire una decisione coerente con una corretta analisi costi-benefici e in grado di rispondere alla domanda reale di giustizia
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