di Nicola Zuccaro - Alle 11.10 con l'ingresso dell' On. Laura Boldrini sono entrate nel vivo, presso il Sacrario dei Caduti d'Oltremare in Bari, le celebrazioni del 4 Novembre 2013 - Giorno dell'Unità Nazionale
e delle Forze Armate.
+ Cefalonia, il saluto del Consiglio alle FFAA in ricordo dei caduti
La terza carica dello Stato in rappresentanza del Presidente della Repubblica ha deposto, subito dopo, una corona d'alloro ai piedi del sacello che commemora i caduti delle 2 guerre mondiali sepolti nel medesimo luogo.
La cerimonia è proseguita con la Santa Messa officiata da Mons. Francesco Cacucci. L'Arcivescovo di Bari-Bitonto ha ricordato nel corso dell'omelia l'importanza del Battesimo quale sacramento sul quale si fonda la fratellanza e sul valore della speranza per la costruzione di un futuro migliore.
Quest'ultimo - come ha evidenziato il presule - di stringente attualità alla luce del
periodo di crisi economica italiana ed internazionale. Su quest'ultima si è soffermato l'On.Filippo Bubbico. Il Vice Ministro degli Interni in rappresentanza del Governo ha rimarcato, nel corso del suo intervento,
il ruolo delle Forze Armate all'Estero con 6000 militari italiani impegnati e nel territorio nazionale con l'emergenza immigrazione lungo le coste siciliane.
Due contesti che elevano le stesse - ha concluso Bubbico- ad espressione dello Stato Unitario Italiano e a cuore dell'Architettura Costituzionale. Si è conclusa così una Cerimonia che ha registrato qualche malore fra i militari di picchetto e fra quelli del reggimento inteforze schierato per gli onori militari.
+ Cefalonia, il saluto del Consiglio alle FFAA in ricordo dei caduti
La terza carica dello Stato in rappresentanza del Presidente della Repubblica ha deposto, subito dopo, una corona d'alloro ai piedi del sacello che commemora i caduti delle 2 guerre mondiali sepolti nel medesimo luogo.
La cerimonia è proseguita con la Santa Messa officiata da Mons. Francesco Cacucci. L'Arcivescovo di Bari-Bitonto ha ricordato nel corso dell'omelia l'importanza del Battesimo quale sacramento sul quale si fonda la fratellanza e sul valore della speranza per la costruzione di un futuro migliore.
Un momento delle celebrazioni al Sacrario |
Due contesti che elevano le stesse - ha concluso Bubbico- ad espressione dello Stato Unitario Italiano e a cuore dell'Architettura Costituzionale. Si è conclusa così una Cerimonia che ha registrato qualche malore fra i militari di picchetto e fra quelli del reggimento inteforze schierato per gli onori militari.