4 novembre: Laura Boldrini presiede cerimonia al Sacrario militare

BARI - Nel giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, il Presidente della Camera Laura Boldrini presiederà, presso il Sacrario Militare dei Caduti d’Oltremare di Bari, la solenne Cerimonia in onore dei Caduti che avrà inizio alle ore 10,20.

La Presidente sarà ricevuta all’ingresso del Sacrario dal Vice Ministro degli Interni, Senatore Filippo Bubbico, in rappresentanza del Governo, dal Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio di Squadra Giuseppe De Giorgi, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Difesa e dal Comandante delle Scuole dell’Aeronautica Militare/3ª Regione Aerea e del Presidio Militare di Bari, Generale di Squadra Aerea Franco Girardi.

A rendere gli onori alla Presidente della Camera sarà una Compagnia dell’Esercito con Bandiera di Guerra e Fanfara del 7° Reggimento Bersaglieri con sede in Altamura.
La Fanfara del Comando Scuole/3ª Regione Aerea intonerà il Piave per gli Onori ai Caduti resi da un Reggimento Interforze composto da due battaglioni. Il primo formato da una compagnia dell’82° Reggimento Fanteria Torino, da una compagnia di uomini della Scuola Sottufficiali della Marina Militare di Taranto e della Brigata Marina San Marco, e da una compagnia dell’11° Battaglione Carabinieri “Puglia” di Bari. Il secondo battaglione composto da una compagnia del 31° Reggimento Carri, da una compagnia di “Fucilieri dell’aria”del 16° Stormo di Martina Franca e da una compagnia della Scuola Allievi Finanzieri di Bari.

Alla cerimonia saranno presenti Autorità civili, religiose e militari, i Gonfaloni della Regione Puglia, del Comune e della Provincia di Bari ed i Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Ad officiare la Santa Messa sarà Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo di Bari e Bitonto.

Alla cerimonia parteciperanno le Bandiere di Guerra del 9° Reggimento Fanteria “Bari” di Trani, del 7° Reggimento Bersaglieri di Bari, dell’82° Reggimento Fanteria "Torino" di Barletta, , del 21° Reggimento Artiglieria Terrestre “Trieste” di Foggia, del 31° Reggimento Carri di Lecce, dell’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia, della Brigata Marina “San Marco” di Brindisi, del 36° Stormo di Gioia del Colle, del 32° Stormo di Amendola, del 16° Stormo di Martina Franca, dell’11° Battaglione Carabinieri “Puglia” e le Bandiere di Istituto del 61° Stormo di Galatina, della Scuola Sottufficiali della Marina Militare di Taranto, della Scuola Volontari di Truppa dell’Aeronautica Militare di Taranto e della Scuola Allievi della Guardia di Finanza di Bari.

La Cerimonia al Sacrario di Bari, che raccoglie i resti mortali di oltre settantacinquemila soldati, marinai ed aviatori caduti durante i due conflitti mondiali, di cui quarantacinquemila ignoti, insieme a quelle tenute all'Altare della Patria in Roma ed al Sacrario di Redipuglia, e' una delle tre cerimonie nazionali che ricordano, nel giorno dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, dedicato all'incontro tra la popolazione ed i cittadini in armi, i Caduti di tutte le guerre.

Nella stessa giornata, su iniziativa del Ministero della Difesa, nella Sala “Murat”, in Piazza Ferrarese a Bari, alle ore 12.30, si apre l’esposizione a carattere storico/militare delle Forze Armate e della Guardia di Finanza, in collaborazione con le Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
Saranno esposte divise storiche, modelli di navi ed aerei  e materiale in dotazione alle Forze Armate.

La mostra resterà aperta fino alle ore 22.00. Ingresso libero.

Nell’ambito delle celebrazione del 4 Novembre 2013, si sono svolte conferenze presso gli Istituti Scolastici delle scuole superiori pugliesi, attraverso incontri in cui il personale con le stellette ha promosso la conoscenza della “Cultura della Difesa”, intesa come insieme di valori, tradizioni e finalità che caratterizzano l’operato delle Forze Armate al servizio della collettività. Contestualmente è stata data l’opportunità alla collettività di poter visitare Caserme, Porti ed Aeroporti Militari nell’ambito dell’iniziativa “Caserme aperte”.