di Nicola Zuccaro - La serata di martedì 5 novembre 2013 potrebbe rivelarsi storica per la Città di Bari. Il condizionale è obbligatorio poichè, mentre si va in scrittura, è in corso il dibattito sull'istituzione dei 5 Municipi
nel capoluogo.
Per la deliberazione di questo importante provvedimento occorrerà una maggioranza qualificata composta da 24 consiglieri senza dei quali, come si è appreso nei meandri dell'Aula Dalfino si dovrà rimettere tutto in discussione.
Da fonti vicine al nostro giornale, inoltre, si apprende che la soluzione più praticabile sarebbe rappresentata dalla riduzione delle Circoscrizioni da 9 a 5. Trattasi di una via di mezzo che accontenterebbe sia il Primo Cittadino (costui ha fatto del Decentramento Amministrativo uno dei propriì cavalli di battaglia lungo i 10 anni della sua sindacatura) che il restante Consiglio Comunale al quale l'attuale assetto circoscrizionale - per quanto ridimensionato- potrebbe far comodo al fine di individuare nelle periferie di Bari un ricco serbatoio elettorale.
Per la deliberazione di questo importante provvedimento occorrerà una maggioranza qualificata composta da 24 consiglieri senza dei quali, come si è appreso nei meandri dell'Aula Dalfino si dovrà rimettere tutto in discussione.
Da fonti vicine al nostro giornale, inoltre, si apprende che la soluzione più praticabile sarebbe rappresentata dalla riduzione delle Circoscrizioni da 9 a 5. Trattasi di una via di mezzo che accontenterebbe sia il Primo Cittadino (costui ha fatto del Decentramento Amministrativo uno dei propriì cavalli di battaglia lungo i 10 anni della sua sindacatura) che il restante Consiglio Comunale al quale l'attuale assetto circoscrizionale - per quanto ridimensionato- potrebbe far comodo al fine di individuare nelle periferie di Bari un ricco serbatoio elettorale.