di Roberto Berloco - Questa volta i ladri hanno puntato all’uva da tavola. Probabilmente da rivendere sul mercato ortofrutticolo a qualche dettagliante.
In tre, originari di San Pietro in Lamis, nella provincia di Lecce, sono stati sorpresi dalla vigilanza campestre nelle campagne di Casamassima, presso la contrada “Difesa”, mentre raccoglievano in tutta serenità l’uva d’un podere privato.
Vistisi scoperti hanno abbandonato rapidamente il campo e si sono dati alla fuga a bordo di un furgone, ma una gazzella dei Carabinieri, prontamente allertata dalla stessa vigilanza, ha intercettato e bloccato la loro corsa lungo la strada provinciale che collega Casamassima ad Acquaviva delle Fonti.
In totale gli agenti dell’Arma hanno recuperato duecento chili di uva già raccolta, mentre si sono contate ben centoottantuno cassette vuote all’interno del furgone.
Per tutti e tre i leccesi la Procura della Repubblica di Bari ha disposto gli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del giudizio.
In tre, originari di San Pietro in Lamis, nella provincia di Lecce, sono stati sorpresi dalla vigilanza campestre nelle campagne di Casamassima, presso la contrada “Difesa”, mentre raccoglievano in tutta serenità l’uva d’un podere privato.
Vistisi scoperti hanno abbandonato rapidamente il campo e si sono dati alla fuga a bordo di un furgone, ma una gazzella dei Carabinieri, prontamente allertata dalla stessa vigilanza, ha intercettato e bloccato la loro corsa lungo la strada provinciale che collega Casamassima ad Acquaviva delle Fonti.
In totale gli agenti dell’Arma hanno recuperato duecento chili di uva già raccolta, mentre si sono contate ben centoottantuno cassette vuote all’interno del furgone.
Per tutti e tre i leccesi la Procura della Repubblica di Bari ha disposto gli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del giudizio.
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