+ Cav, non mi dimetto prima del voto
+ Fi, manifestazione contro decadenza il 27 novembre
Con applausi e urla di acclamazione per il vicepremier Angelino Alfano, si è aperta la prima convention del Nuovo Centrodestra, dopo la scissione da Forza Italia. Ad una settimana dalla nascita, in un gremito Tempio di Adriano, nella centrale Piazza di Pietra, si ritrovano i parlamentari italiani ed europei, i consiglieri ed assessori regionali che hanno deciso di aderire al nuovo movimento. A marcare la nuova stagione, una colonna sonora fatta di musica pop, da cui scompaiono le note melodie di Forza Italia e del Pdl. Essenziale la scenografia: non c'è palco ma solo una pedana, che ospiterà gli interventi di un rappresentante per ogni regione d'Italia, con il ministro Maurizio Lupi a fare da moderatore. Sullo sfondo un grande pannello bianco, con al centro la scritta nera 'Nuovo Centrodestra insieme'. Tutto intorno sono stampate le firme di parlamentari e consiglieri che in questa settimana hanno aderito al movimento.
"Confesso la mia grande emozione, gioia e ammirazione - dice Alfano - di essere il socio fondatore del più grande partito del centrodestra in Italia". Il vicepremier sottolinea la "ambizione grande di far tornare a vincer e il centrodestra con i nostri principi, valori e programmi. Abbiamo -- svela - un grande obiettivo: prima di Natale almeno un circolo in ciascuno degli 8100 Comuni italiani. Non ci siamo staccati dal centrodestra - spiega - ma non aderiamo a Forza Italia che non è più quella che abbiamo conosciuto nel '94. Il Nuovo Centrodestra sarà il valore aggiunto che farà vincere la coalizione alternativa alla sinistra".