PARIGI - La nuova ondata di poliomielite in Siria rappresenta un rischio reale per l'Europa, dove la malattia, potenzialmente letale, non si vede da decenni ed e' stata dichiarata eradicata nel 2002. L'allarme arriva da due epidemiologi tedeschi, in un articolo apparso sulla rivista Lancet. L'Europa e' esposta perche' alcuni Paesi hanno una bassa copertura di vaccinazione il che abbassa l'"immunita' di branco", ovvero la protezione assicurata dal fatto che una percentuale significativa della popolazione sia stata vaccinata.
Non solo: la gran parte dei Paesi utilizza un tipo di vaccino antipolio inattivato (Ipv), che e' meno efficace conto i virus della polio rispetto al vaccino preso per bocca, in gran parte abbandonato dopo la segnalazione di rari casi di paralisi. L'Organizzazione Mondiale della Sanita' (Oms) ha confermato almeno 10 casi di polio conclamata in Siria dove la campagna di vaccinazione e' stata sconvolta dalla guerra. Il virus della poliomielite e' stato inoltre trovato in un test di routine nelle acque di scarico in Israele.
Non solo: la gran parte dei Paesi utilizza un tipo di vaccino antipolio inattivato (Ipv), che e' meno efficace conto i virus della polio rispetto al vaccino preso per bocca, in gran parte abbandonato dopo la segnalazione di rari casi di paralisi. L'Organizzazione Mondiale della Sanita' (Oms) ha confermato almeno 10 casi di polio conclamata in Siria dove la campagna di vaccinazione e' stata sconvolta dalla guerra. Il virus della poliomielite e' stato inoltre trovato in un test di routine nelle acque di scarico in Israele.