BARI - “Ho chiesto l’audizione in V commissione consiliare dell’assessore regionale competente, del Comune di Pulsano e di Acquedotto pugliese, affinché si faccia chiarezza sui presunti ritardi legati all’avvio in esercizio del depuratore di Pulsano e Leporano, denunciati in una lettera aperta, a me rivolta, dal circolo locale di Legambiente”.
Lo dichiara il consigliere regionale Fabiano Amati, che ha inviato questa mattina una lettera formale al presidente della V commissione consiliare Donato Pentassuglia, per chiedere l’audizione dei soggetti istituzionali preposti a fare chiarezza sull’avvio dell’impianto di depurazione a servizio dei comuni di Pulsano e di Leporano.
“Dal circolo di Legambiente di Pulsano mi è stato pubblicamente chiesto di verificare l’andamento del procedimento per l’avvio in esercizio del depuratore consortile, da me sbloccato, sollecitato e seguito nel periodo in cui ricoprivo la carica di assessore regionale alle Opere pubbliche. Legambiente, pur riconoscendo l’impegno da me profuso, mi rivolge un appello finalizzato a smentire o spiegare il presunto mancato rispetto delle scadenze indicate dal crono-programma stabilito durante le decine di riunioni svolte sull’argomento, che indicavano in questo periodo la scadenza per l’entrata in esercizio.
Con riferimento a quest’impianto, così come ad altri, mi ritrovai a dover affrontare una questione intricata, che ha comportato la convocazione di numerose riunione tecniche, attraverso cui siamo riusciti ad ergere a priorità l’argomento, poiché fonte di insalubrità per l’intera collettività , ad eseguire sopralluoghi, a svolgere tutte le attività tecnico amministrative necessarie anche per agevolare l’autorizzazione della spesa, a superare un contenzioso in atto con la ditta appaltatrice dei lavori di ripristino del depuratore, il quale negli anni era stato anche oggetto di vandalizzazione.
A questo punto, credo sia necessario capire se sono subentrati ulteriori intoppi e come i soggetti competenti intendono eventualmente superarli con l’urgenza e la serietà che l’argomento merita”.
Lo dichiara il consigliere regionale Fabiano Amati, che ha inviato questa mattina una lettera formale al presidente della V commissione consiliare Donato Pentassuglia, per chiedere l’audizione dei soggetti istituzionali preposti a fare chiarezza sull’avvio dell’impianto di depurazione a servizio dei comuni di Pulsano e di Leporano.
“Dal circolo di Legambiente di Pulsano mi è stato pubblicamente chiesto di verificare l’andamento del procedimento per l’avvio in esercizio del depuratore consortile, da me sbloccato, sollecitato e seguito nel periodo in cui ricoprivo la carica di assessore regionale alle Opere pubbliche. Legambiente, pur riconoscendo l’impegno da me profuso, mi rivolge un appello finalizzato a smentire o spiegare il presunto mancato rispetto delle scadenze indicate dal crono-programma stabilito durante le decine di riunioni svolte sull’argomento, che indicavano in questo periodo la scadenza per l’entrata in esercizio.
Con riferimento a quest’impianto, così come ad altri, mi ritrovai a dover affrontare una questione intricata, che ha comportato la convocazione di numerose riunione tecniche, attraverso cui siamo riusciti ad ergere a priorità l’argomento, poiché fonte di insalubrità per l’intera collettività , ad eseguire sopralluoghi, a svolgere tutte le attività tecnico amministrative necessarie anche per agevolare l’autorizzazione della spesa, a superare un contenzioso in atto con la ditta appaltatrice dei lavori di ripristino del depuratore, il quale negli anni era stato anche oggetto di vandalizzazione.
A questo punto, credo sia necessario capire se sono subentrati ulteriori intoppi e come i soggetti competenti intendono eventualmente superarli con l’urgenza e la serietà che l’argomento merita”.
Tags
Politica