BRINDISI - La massima condanna per un atto efferato che sconvolse il brindisino.
Il pm della procura di Brindisi, Luca Buccheri, nel corso di un processo con rito abbreviato, ha chiesto la condanna all'ergastolo per Dora Buongiorno, la bracciante agricola di Carovigno rea confessa dell'omicidio dell'amante, Cosimo Damiano De Fazio, 51 anni di Brindisi che fu bruciato vivo il 26 dicembre 2012 nelle campagne di Mesagne e morì due giorni dopo in ospedale.
Secondo l'accusa, non vanno considerate come attenuanti le presunte violenze subite dalla donna in passato.
Il pm della procura di Brindisi, Luca Buccheri, nel corso di un processo con rito abbreviato, ha chiesto la condanna all'ergastolo per Dora Buongiorno, la bracciante agricola di Carovigno rea confessa dell'omicidio dell'amante, Cosimo Damiano De Fazio, 51 anni di Brindisi che fu bruciato vivo il 26 dicembre 2012 nelle campagne di Mesagne e morì due giorni dopo in ospedale.
Secondo l'accusa, non vanno considerate come attenuanti le presunte violenze subite dalla donna in passato.
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