di Nicola Zuccaro - "Cerchiamo continuità di risultati e magari una vittoria che manca da troppo tempo". E' l'auspicio espresso da Mister Alberti (sia pure poco convinto per la pronuncia del magari) alla vigilia
della delicata sfida casalinga diretta dal siciliano Saia che opporrà dalle 15 del 9 novembre il Bari al Varese.
Dopo il miracoloso pareggio - non solo ottenuto perchè concomitante con la ricorrenza di Ognissanti - i Galletti sono chiamati a riportare al San Nicola quei tre punti mancanti dal 14 settembre (data nella quale il Modena fu costretto allo stop per 1-0) anche se l'avversario si chiama Varese. I lombardi pur scendendo in Puglia privi del loro bomber Pavoletti e della sicurezza fra i pali di Bressan ( fuori per infortunio) dispongono di un attacco ugualmente pericoloso composto da altri uomini goal del calibro di Bjelanovic, Calil e Neto Pereira.
Costoro rappresentano il biglietto da visita di una compagine pronta - come ha preannunciato da Stefano Sottili - a sfruttare le ingenuità e le debolezze difensive di un Bari ugualmente rispettato dal tecnico varesino. Di contro, in casa Bari, ad essere confermato sarà proprio la retroguardia mentre permangono i dubbi di Alberti a centrocampo e in attacco. Nel primo reparto a preoccupare il tecnico biancorosso sono le condizioni di De Falco e di Fossati che in settimana hanno svolto lavoro differenziato.
In avanti confermato Joao Silva quale punta centrale mentre a contendersi la maglia da titolare, alle sue spalle saranno uno tra Beltrame e Galano da un lato ed uno tra Fedato e Defendi dall'altro. Scelte che dovranno rivelarsi decisive non solo per l'apporto dei baby-tifosi (invitati sugli spalti del San Nicola nell'ambito dell'iniziativa Coloriamo lo Stadio), ma anche per la convinzione dei titolari nel tirar fuori coi goal e non con le parole il Bari dai bassi fondi della classifica.
Dopo il miracoloso pareggio - non solo ottenuto perchè concomitante con la ricorrenza di Ognissanti - i Galletti sono chiamati a riportare al San Nicola quei tre punti mancanti dal 14 settembre (data nella quale il Modena fu costretto allo stop per 1-0) anche se l'avversario si chiama Varese. I lombardi pur scendendo in Puglia privi del loro bomber Pavoletti e della sicurezza fra i pali di Bressan ( fuori per infortunio) dispongono di un attacco ugualmente pericoloso composto da altri uomini goal del calibro di Bjelanovic, Calil e Neto Pereira.
Costoro rappresentano il biglietto da visita di una compagine pronta - come ha preannunciato da Stefano Sottili - a sfruttare le ingenuità e le debolezze difensive di un Bari ugualmente rispettato dal tecnico varesino. Di contro, in casa Bari, ad essere confermato sarà proprio la retroguardia mentre permangono i dubbi di Alberti a centrocampo e in attacco. Nel primo reparto a preoccupare il tecnico biancorosso sono le condizioni di De Falco e di Fossati che in settimana hanno svolto lavoro differenziato.
In avanti confermato Joao Silva quale punta centrale mentre a contendersi la maglia da titolare, alle sue spalle saranno uno tra Beltrame e Galano da un lato ed uno tra Fedato e Defendi dall'altro. Scelte che dovranno rivelarsi decisive non solo per l'apporto dei baby-tifosi (invitati sugli spalti del San Nicola nell'ambito dell'iniziativa Coloriamo lo Stadio), ma anche per la convinzione dei titolari nel tirar fuori coi goal e non con le parole il Bari dai bassi fondi della classifica.
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