BRINDISI - Promettevano case a basso costo con il sistema delle cooperative, poi il prezzo cresceva durante i lavori: aumentava anche di 70 mila euro rispetto a quanto pattuito.I benefici andavano, attraverso una società esterna, a 3 imprenditori e a un avvocato di Brindisi, soci delle coop. E' a carico di queste 4 persone che il gip di Brindisi ha disposto il sequestro preventivo di beni,eseguito dalla Guardia di Finanza, per oltre un milione di euro. Ad essere raggirati 46 acquirenti, a loro volta soci delle coop.
Gli indagati, che ricoprivano anche cariche sociali nelle cooperative, grazie all'interposizione "cartolare" di una societa' a loro riconducibile, avrebbero aumentato illecitamente il proprio profitto creando costi fittizi, puntualmente addebitati agli ignari soci, che vedevano cosi' liveitare di oltre il 20% il prezzo delle loro abitazioni.
Gli indagati, che ricoprivano anche cariche sociali nelle cooperative, grazie all'interposizione "cartolare" di una societa' a loro riconducibile, avrebbero aumentato illecitamente il proprio profitto creando costi fittizi, puntualmente addebitati agli ignari soci, che vedevano cosi' liveitare di oltre il 20% il prezzo delle loro abitazioni.