BOLOGNA - Due notti a 1.100 euro in hotel a Venezia per il capogruppo Pd, Marco Monari. La voce del 5 giugno 2011, a rimborso per una persona, è tra le migliaia al vaglio nell'inchiesta sulle spese dei consiglieri regionali. Monari è indagato tra i 9 capigruppo.
Ed è bagarre sulle spese di rappresentanza in Giunta: l'ex assessore Freda accusa e l'assessore Mezzetti replica che 96.000 euro annui è il massimale di credito ma il budget è 2800. Il sottosegretario Bertelli: le abbiamo tagliate del 70%.
POI LA SMENTITA - Il capogruppo del Pd alla Regione Emilia-Romagna, Marco Monari, ha reso noto in un comunicato che ''smentisce di aver trascorso due notti in hotel a Venezia al costo di 1.100 euro avendo poi successivamente chiesto il rimborso della cifra con i fondi del gruppo''.
Alla richiesta di precisare come fossero allora andate le cose, il suo staff - che ha diffuso la dichiarazione - non ha aggiunto altro. Nessun rimborso anche, conclude lo staff, ''per la partecipazione a cene dell'Ant''. (ANSA)
Ed è bagarre sulle spese di rappresentanza in Giunta: l'ex assessore Freda accusa e l'assessore Mezzetti replica che 96.000 euro annui è il massimale di credito ma il budget è 2800. Il sottosegretario Bertelli: le abbiamo tagliate del 70%.
POI LA SMENTITA - Il capogruppo del Pd alla Regione Emilia-Romagna, Marco Monari, ha reso noto in un comunicato che ''smentisce di aver trascorso due notti in hotel a Venezia al costo di 1.100 euro avendo poi successivamente chiesto il rimborso della cifra con i fondi del gruppo''.
Alla richiesta di precisare come fossero allora andate le cose, il suo staff - che ha diffuso la dichiarazione - non ha aggiunto altro. Nessun rimborso anche, conclude lo staff, ''per la partecipazione a cene dell'Ant''. (ANSA)
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