BEIRUT - Terribile carneficina nell'ambasciata iraniana a Beirut: due kamikaze si sono fatti saltare in aria nei pressi della rappresentanza diplomatica, facendo almeno 23 morti e 146 feriti.
Tra le vittime ci sarebbe anche l'addetto culturale dell'ambasciata d'Iran. In precedenza l'ambasciatore iraniano aveva riferito che lo staff della rappresentanza diplomatica era rimato illeso nella duplice esplosione nel quartiere a maggioranza sciita di Bir Hassan, una roccaforte del movimento sciita filo-iraniano Hezbollah a Beirut. L'agenzia ufficiale libanese Nna ha riferito di due kamikaze, uno a piedi e l'altro a bordo di un'autobomba, che si sono fatti saltare in aria.
Morte anche le guardie di sicurezza libanese dell'ambasciata e numerosi civili L'attentato, che ha danneggiato almeno sei edifici nel compound della missione diplomatica e una moschea sciita, e' avvenuto nel quartiere di Bir Hassan, una roccaforte di Hezbollah, il movimento sciita libanese filo-iraniano e che ha affiancato il regime di Damasco nella guerra civile in Siria.
Tra le vittime ci sarebbe anche l'addetto culturale dell'ambasciata d'Iran. In precedenza l'ambasciatore iraniano aveva riferito che lo staff della rappresentanza diplomatica era rimato illeso nella duplice esplosione nel quartiere a maggioranza sciita di Bir Hassan, una roccaforte del movimento sciita filo-iraniano Hezbollah a Beirut. L'agenzia ufficiale libanese Nna ha riferito di due kamikaze, uno a piedi e l'altro a bordo di un'autobomba, che si sono fatti saltare in aria.
Morte anche le guardie di sicurezza libanese dell'ambasciata e numerosi civili L'attentato, che ha danneggiato almeno sei edifici nel compound della missione diplomatica e una moschea sciita, e' avvenuto nel quartiere di Bir Hassan, una roccaforte di Hezbollah, il movimento sciita libanese filo-iraniano e che ha affiancato il regime di Damasco nella guerra civile in Siria.