CEGLIE MESSAPICA (BR). Arriva una bella novità nella città di Ceglie Messapica: è nata, infatti, recentemente, una nuova associazione dal titolo "L’idea Comune". Si tratta di un gruppo di donne e uomini “animati da spirito di servizio, da un profondo amore per Ceglie e determinati, con umiltà, a ‘Servire il Bene Comune’”.
I membri di questa associazione intendono contribuire ad un serio percorso di rinnovamento della politica. “Il nostro sforzo" dichiarano i promotori "sarà quello di uscire dal corto respiro della politica del giorno per giorno e di portare lo sguardo in profondità. Intendiamo andare al di là dei recinti per restituire il desiderio di partecipazione alla vita politica a coloro che l’hanno perduta, ritornando all’idea di una politica fatta per ‘passione’. Per queste ragioni abbiamo dato vita a L’idea Comune, una associazione socio-politica che vuole essere ‘sentinella del territorio’, ‘fermento nella società’ e luogo dove far crescere il desiderio di incontri veri, periodici, tra persone che pensano e parlano di politica, si impegnano nella cittadinanza attiva e preparano iniziative necessarie per far nascere e crescere una nuova classe dirigente”. Si tratta quindi di un gruppo di impegno civico che pone come valori di riferimento i principi fondamentali della Costituzione Repubblicana.
“I cardini del nostro gruppo sono Ambiente, Beni Comuni, Cultura e Diritti dei Cittadini" proseguono gli esponenti de L’idea Comune "Vogliamo impegnarci per la tutela /valorizzazione dell’ambiente naturale e la difesa del paesaggio; coltiviamo l’idea di una cultura diffusa, che sia circolo virtuoso tra conoscenza, ricerca, arte, storia, tutela, occupazione, identità, impresa: una cultura quale valore collettivo, processo, albero che cresce. Siamo convinti che la città deve essere ripensata partendo dallo sguardo dei bambini, ai quali si deve dare sempre più attenzione e considerazione. Vogliamo ridare voce ai giovani, propugniamo per le donne un ruolo da protagoniste nella nostra società e ci impegniamo a rimuovere gli ostacoli che rendono meno eguale la vita dei diversamente abili. Siamo attenti ai bisogni degli ultimi e dei deboli e abbiamo a cuore le famiglie e gli anziani. Promuoviamo la costruzione di un tessuto sociale egualitario e solidale, in cui nessuno si perda o resti indietro. La legalità e la sicurezza sono valori fondamentali, senza di essi non è possibile alcuna integrazione né convivenza democratica e civile. Noi combattiamo con assoluta intransigenza il degrado urbano e sociale che alimenta i comportamenti illegali, lottiamo contro la corruzione della politica e le collusioni della pubblica amministrazione”.
Infine i membri de L’idea Comune concludono con un appello tratto da alcune parole ispirate alla figura di Giuseppe Toniolo, testimone di un impegno serio nella ‘costruzione della città dell’uomo’: “Alla sfiducia verso l’impegno nel politico e nel sociale, siamo chiamati a contrapporre l’impegno e l’amore per la responsabilità, animati dalla carità, che chiede di non rinchiudersi in se stessi, ma di farsi carico degli altri. A tutti rivolgiamo pertanto l’invito a saper pensare in grande: abbiate il coraggio di osare. Siate pronti a dare nuovo sapore all’intera società civile, con il sale dell’onestà e dell’altruismo disinteressato. È necessario ritrovare solide motivazioni per servire il bene dei cittadini”.
Per quel che riguarda i promotori di questo nuovo gruppo sono: Vito Argentieri, Domenico Argentiero, Dario Carriero, Agostino Dematteis, Pierfrancesco Carparelli, Pamela Filomeno, Antonello Laveneziana, Domenico Maffei, Cosimo Santoro, Vincenzo Suma, Anna Trinchera, Isabella Trinchera e Fabio Vitale.
Daniele Martini
I membri di questa associazione intendono contribuire ad un serio percorso di rinnovamento della politica. “Il nostro sforzo" dichiarano i promotori "sarà quello di uscire dal corto respiro della politica del giorno per giorno e di portare lo sguardo in profondità. Intendiamo andare al di là dei recinti per restituire il desiderio di partecipazione alla vita politica a coloro che l’hanno perduta, ritornando all’idea di una politica fatta per ‘passione’. Per queste ragioni abbiamo dato vita a L’idea Comune, una associazione socio-politica che vuole essere ‘sentinella del territorio’, ‘fermento nella società’ e luogo dove far crescere il desiderio di incontri veri, periodici, tra persone che pensano e parlano di politica, si impegnano nella cittadinanza attiva e preparano iniziative necessarie per far nascere e crescere una nuova classe dirigente”. Si tratta quindi di un gruppo di impegno civico che pone come valori di riferimento i principi fondamentali della Costituzione Repubblicana.
“I cardini del nostro gruppo sono Ambiente, Beni Comuni, Cultura e Diritti dei Cittadini" proseguono gli esponenti de L’idea Comune "Vogliamo impegnarci per la tutela /valorizzazione dell’ambiente naturale e la difesa del paesaggio; coltiviamo l’idea di una cultura diffusa, che sia circolo virtuoso tra conoscenza, ricerca, arte, storia, tutela, occupazione, identità, impresa: una cultura quale valore collettivo, processo, albero che cresce. Siamo convinti che la città deve essere ripensata partendo dallo sguardo dei bambini, ai quali si deve dare sempre più attenzione e considerazione. Vogliamo ridare voce ai giovani, propugniamo per le donne un ruolo da protagoniste nella nostra società e ci impegniamo a rimuovere gli ostacoli che rendono meno eguale la vita dei diversamente abili. Siamo attenti ai bisogni degli ultimi e dei deboli e abbiamo a cuore le famiglie e gli anziani. Promuoviamo la costruzione di un tessuto sociale egualitario e solidale, in cui nessuno si perda o resti indietro. La legalità e la sicurezza sono valori fondamentali, senza di essi non è possibile alcuna integrazione né convivenza democratica e civile. Noi combattiamo con assoluta intransigenza il degrado urbano e sociale che alimenta i comportamenti illegali, lottiamo contro la corruzione della politica e le collusioni della pubblica amministrazione”.
Infine i membri de L’idea Comune concludono con un appello tratto da alcune parole ispirate alla figura di Giuseppe Toniolo, testimone di un impegno serio nella ‘costruzione della città dell’uomo’: “Alla sfiducia verso l’impegno nel politico e nel sociale, siamo chiamati a contrapporre l’impegno e l’amore per la responsabilità, animati dalla carità, che chiede di non rinchiudersi in se stessi, ma di farsi carico degli altri. A tutti rivolgiamo pertanto l’invito a saper pensare in grande: abbiate il coraggio di osare. Siate pronti a dare nuovo sapore all’intera società civile, con il sale dell’onestà e dell’altruismo disinteressato. È necessario ritrovare solide motivazioni per servire il bene dei cittadini”.
Per quel che riguarda i promotori di questo nuovo gruppo sono: Vito Argentieri, Domenico Argentiero, Dario Carriero, Agostino Dematteis, Pierfrancesco Carparelli, Pamela Filomeno, Antonello Laveneziana, Domenico Maffei, Cosimo Santoro, Vincenzo Suma, Anna Trinchera, Isabella Trinchera e Fabio Vitale.
Daniele Martini