PECHINO - La Corte Suprema cinese ha deciso che l'uso della tortura per ottenere confessioni deve essere abolito. La Corte sostiene che "gli interrogatori basati sulla tortura per ottenere confessioni - l'uso del freddo, della fame, delle bruciature, dell'affaticamento e di altri mezzi illegali - devono essere eliminati". Il pronunciamento viene a pochi giorni dall'annuncio di una serie di riforme, tra cui la limitazione dei reati per i quali può essere comminata la pena di morte. (ANSA)