BARI - "L'allarme sull'illegalita' e la contraffazione dei prodotti lanciato oggi da Confcommercio non puo' cadere nel vuoto e deve trovare risposte adeguate in Italia come in Europa. Con la crisi che minaccia costantemente le nostre imprese non possiamo prendere sotto gamba il rischio di veder sparire altri 43mila esercizi commerciali". Cosi', in una nota, il presidente della Commissione per le Politiche Ue Michele Bordo, del Pd.
"Da una parte – prosegue Bordo - l'Italia deve sostenere maggiormente chi investe sulla 'qualita'' dei prodotti al fine di impedire che la merce contraffatta si appropri di grosse fette di mercato. Dall'altra l'Europa deve essere attore principale nei programmi di contrasto all'abusivismo e alla contraffazione. Le decisioni, infatti, vanno prese a livello comunitario non solo dai singoli Stati”.
"E proprio per sensibilizzare l'Unione europea - propone Bordo - l'Italia dovrebbe farsi promotrice di un vertice specifico che porti l'Europa a prendere decisioni importanti e concrete su questo tema".
"Da una parte – prosegue Bordo - l'Italia deve sostenere maggiormente chi investe sulla 'qualita'' dei prodotti al fine di impedire che la merce contraffatta si appropri di grosse fette di mercato. Dall'altra l'Europa deve essere attore principale nei programmi di contrasto all'abusivismo e alla contraffazione. Le decisioni, infatti, vanno prese a livello comunitario non solo dai singoli Stati”.
"E proprio per sensibilizzare l'Unione europea - propone Bordo - l'Italia dovrebbe farsi promotrice di un vertice specifico che porti l'Europa a prendere decisioni importanti e concrete su questo tema".
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