BARI - "Era davvero incomprensibile l'esistenza di una norma regolamentare del Consiglio regionale, che impediva la presenza del pubblico durante i lavori delle Commissioni permanenti. Nella seduta odierna, finalmente, la VII Commissione ha approvato la proposta di modifica del regolamento avanzata dal gruppo del Partito democratico, con la quale si consente la pubblicità delle sedute delle Commissioni. Ci appelliamo ora al Presidente Introna affinché calendarizzi al più presto la discussione dell'argomento in aula, per superare questo strano divieto".
Lo dichiara il Consigliere regionale Fabiano Amati, commentando l'approvazione di una proposta di modifica del regolamento dei lavori del Consiglio regionale, presentata dal gruppo del Partito Democratico, destinata a rendere pubbliche le sedute delle Commissioni consiliari permanenti.
"Con la modifica proposta, se approvata dal Consiglio regionale, i cittadini pugliesi avranno la possibilità di seguire i lavori delle Commissioni, importante momento di confronto sull'iter di formazione delle leggi, e dei singoli Consiglieri regionali, contribuendo così al formarsi di una opinione pubblica sempre più informata. Ora è indispensabile, naturalmente, che il Consiglio regionale si occupi prontamente dell'esame della proposta di legge, che oggi in Commissione ha ricevuto una larghissima maggioranza, sia pur dopo un lungo e approfondito dibattito".
Lo dichiara il Consigliere regionale Fabiano Amati, commentando l'approvazione di una proposta di modifica del regolamento dei lavori del Consiglio regionale, presentata dal gruppo del Partito Democratico, destinata a rendere pubbliche le sedute delle Commissioni consiliari permanenti.
"Con la modifica proposta, se approvata dal Consiglio regionale, i cittadini pugliesi avranno la possibilità di seguire i lavori delle Commissioni, importante momento di confronto sull'iter di formazione delle leggi, e dei singoli Consiglieri regionali, contribuendo così al formarsi di una opinione pubblica sempre più informata. Ora è indispensabile, naturalmente, che il Consiglio regionale si occupi prontamente dell'esame della proposta di legge, che oggi in Commissione ha ricevuto una larghissima maggioranza, sia pur dopo un lungo e approfondito dibattito".
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