di Vittorio Polito - Venerdì 22 novembre 2013 alle ore 16 presso la Sala Conferenze dell’Università degli Studi di Bari – Centro Polifunzionale Studenti (ex Palazzo delle Poste), appuntamento per la VI Edizione del Premio Nazionale alla memoria di “Barbara Baldacci”.
Barbara Baldacci perì tragicamente insieme ad altre 15 persone nella tragedia aerea di Capo Gallo (Palermo) il 6 agosto 2005. Barbara, laureanda in Scienze Biologiche, affascinata sin da piccola dai vetrini che osservava con curiosità al microscopio, aveva dedicato le sue migliori energie allo studio impegnandosi con passione e serietà. Insieme al prof. Giuseppe Calamita, relatore del lavoro sperimentale per la tesi di laurea di Barbara, i familiari hanno istituito il premio di laurea per continuare a perseguire quelli che erano gli obiettivi che spingevano la giovane studentessa a raggiungere di volta in volta, con pieno successo, mete sempre più lontane.
Il Premio, che ha cadenza annuale, consiste in una somma destinata a laureati magistrali nei vari corsi di Biologia italiani che si sono distinti brillantemente per i risultati conseguiti al termine del loro ciclo di studi universitari.
Alla cerimonia interverranno: Rosanna Baldacci, presidente “Associazione Disastro Capo Gallo”; Giuseppe Calamita, Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica dell’Università di Bari; Silvio Dipierro, coordinatore Consiglio interclasse di Biologia della stessa Università; Michele Emiliano, Sindaco di Bari; Rino Rappuoli, Responsabile ricerca Vaccini “Novartis” di Siena; Mariano Rocchi, Direttore Dipartimento di Biologia dell’Università di Bari; Maria Svelto, Direttore del Dipartimento di Bioscienze della stessa Università e Antonio Felice Uricchio, Rettore dell’Università degli Studi di Bari. Moderatore Giuseppe Calamita.
Barbara Baldacci perì tragicamente insieme ad altre 15 persone nella tragedia aerea di Capo Gallo (Palermo) il 6 agosto 2005. Barbara, laureanda in Scienze Biologiche, affascinata sin da piccola dai vetrini che osservava con curiosità al microscopio, aveva dedicato le sue migliori energie allo studio impegnandosi con passione e serietà. Insieme al prof. Giuseppe Calamita, relatore del lavoro sperimentale per la tesi di laurea di Barbara, i familiari hanno istituito il premio di laurea per continuare a perseguire quelli che erano gli obiettivi che spingevano la giovane studentessa a raggiungere di volta in volta, con pieno successo, mete sempre più lontane.
Il Premio, che ha cadenza annuale, consiste in una somma destinata a laureati magistrali nei vari corsi di Biologia italiani che si sono distinti brillantemente per i risultati conseguiti al termine del loro ciclo di studi universitari.
Alla cerimonia interverranno: Rosanna Baldacci, presidente “Associazione Disastro Capo Gallo”; Giuseppe Calamita, Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica dell’Università di Bari; Silvio Dipierro, coordinatore Consiglio interclasse di Biologia della stessa Università; Michele Emiliano, Sindaco di Bari; Rino Rappuoli, Responsabile ricerca Vaccini “Novartis” di Siena; Mariano Rocchi, Direttore Dipartimento di Biologia dell’Università di Bari; Maria Svelto, Direttore del Dipartimento di Bioscienze della stessa Università e Antonio Felice Uricchio, Rettore dell’Università degli Studi di Bari. Moderatore Giuseppe Calamita.