TARANTO - “Nonostante le numerose sollecitazioni nessun intervento concreto è stato posto in atto in merito alle criticità del centro trasfusionale del Santissima Annunziata di Taranto”. E’ quanto lamentano, in una nota congiunta, i consiglieri regionali, Francesco Laddomada (PPV) e Pietro Lospinuso (PdL) che da tempo si stanno occupando di una vicenda che ad oggi non è stata affrontata con la dovuta attenzione.
“Da tempo – affermano i due consiglieri regionali – sia sottoforma di note scritte alle strutture regionali competenti e sia sotto forma di interrogazioni urgenti avevamo chiesto che sia la Regione che l’ASL di Taranto si occupassero, anche attraverso un tavolo di concertazione, delle criticità presenti al centro trasfusionale del Presidio ospedaliero Santissima Annunziata di Taranto. Criticità dovute alla carenza di personale, agli eccessivi carichi di lavoro, al contenzioso in atto tra lo stesso personale e la ASL”.
“Va aggiunto – continuano Lospinuso e Laddomada – che il centro trasfusionale del Santissima Annunziata è l’unica struttura della provincia incaricata, tra le altre cose, della validazione delle sacche di sangue provenienti da tutte le strutture di raccolta della provincia, nonché per la lavorazione degli emocomponenti ed emoderivati del sangue stesso; ovviamente oltre alla normale attività di raccolta. L’assistenza trasfusionale è una componente fondamentale all’interno dell’ambito sanitario e riteniamo pertanto che il silenzio intorno a questa vicenda sia inopportuno”.
“Ribadiamo – concludono Lospinuso e Laddomada – la necessità, già espressa, che si attivi al più presto un tavolo di concertazione per trovare delle soluzioni ad un problema che diventa ogni giorno sempre più insostenibile”.
“Da tempo – affermano i due consiglieri regionali – sia sottoforma di note scritte alle strutture regionali competenti e sia sotto forma di interrogazioni urgenti avevamo chiesto che sia la Regione che l’ASL di Taranto si occupassero, anche attraverso un tavolo di concertazione, delle criticità presenti al centro trasfusionale del Presidio ospedaliero Santissima Annunziata di Taranto. Criticità dovute alla carenza di personale, agli eccessivi carichi di lavoro, al contenzioso in atto tra lo stesso personale e la ASL”.
“Va aggiunto – continuano Lospinuso e Laddomada – che il centro trasfusionale del Santissima Annunziata è l’unica struttura della provincia incaricata, tra le altre cose, della validazione delle sacche di sangue provenienti da tutte le strutture di raccolta della provincia, nonché per la lavorazione degli emocomponenti ed emoderivati del sangue stesso; ovviamente oltre alla normale attività di raccolta. L’assistenza trasfusionale è una componente fondamentale all’interno dell’ambito sanitario e riteniamo pertanto che il silenzio intorno a questa vicenda sia inopportuno”.
“Ribadiamo – concludono Lospinuso e Laddomada – la necessità, già espressa, che si attivi al più presto un tavolo di concertazione per trovare delle soluzioni ad un problema che diventa ogni giorno sempre più insostenibile”.