BARI - "Sono abituato a stare dentro il partito, una comunità dove si tiene conto dell'opinione degli altri. Non faccio di testa mia. Questione di civiltà più che di obbedienza". Così ai giornalisti Massimo D'Alema, commentando le candidature al consiglio nazionale e la mancata sfida a Bari tra il sindaco Emiliano e lo stesso D'Alema. "Mi candiderò a Foggia. Si era creata preoccupazione secondo me eccessiva, ho registrato anche che Emiliano ha accolto l'appello e quindi anch'io l'ho colto".
