“Emergenza Xylella in Puglia”

BARI - Il Consigliere regionale del Partito democratico, Michele Monno ha diffuso la seguente dichiarazione:
“L’unico dato positivo emerso dalle audizioni in Quarta Commissione consiliare alla Regione Puglia è che la zona d’infezione da Xylella Fastidiosa, il batterio "killer" che ha colpito gli ulivi del Salento provocandone il disseccamento, riguarda una superficie ben delimitata di 8 mila ettari sulla fascia jonica della provincia di Lecce. Esclusa, dunque, la contaminazione delle aree contigue delle province di Brindisi e Taranto e della fascia adriatica leccese verso Otranto e di conseguenza ridimensionati gli interventi cautelari sui vivai prescritti dall’Ue, secondo cui occorreva bloccare il materiale di propagazione, cioè delle specie ospiti, quindi i vivai delle province di Brindisi, Lecce e Taranto.

Non è escluso che l’emergenza possa allargarsi all’intera Puglia. Sarebbe un disastro per una regione in cui il settore primario continua a rappresentare, pur tra mille difficoltà, un’eccellenza. L’invasione di questo batterio in Europa è un dato straordinario e lo stesso fatto che per poter confermare il ceppo sia stato necessario chiamare un entomologo americano, la dice lunga sulla difficoltà. Ora l’attenzione generale si è spostata sugli interventi e quindi sulle risorse da mettere in campo quanto prima per fermare la moria di ulivi, in quanto non conosciamo ad oggi la consistenza del fondo di riserva regionale per le calamità.

Sono atterrito dal fatto che si possa fare il flop bis del punteruolo rosso che da molti anni sta devastando le palme di tutta Italia. La parola è nel nodo irrisolto della ricerca scientifica in agricoltura, ora gli obiettivi sono forti”.

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