Emiliano firma l'appello di Greenpeace per la liberazione degli attivitsti di Artic 30 detenuti in Russia

BARI - Il sindaco di Bari Michele Emiliano ha siglato l’appello di Greenpeace per il rilascio immediato degli Arctic 30, gli attivisti dell’associazione detenuti in Russia dallo scorso 19 settembre per aver partecipato, a bordo dell’Arctic Sunrise, ad una protesta pacifica contro i piani di trivellazione petrolifera nell’Artico ad opera della compagnia Gazprom.

Mentre il riscaldamento globale provoca un rapido scioglimento dei ghiacci artici a ritmi mai visti prima - si legge nella nota - le compagnie petrolifere si avventurano sempre più a nord, alla ricerca di quei combustibili fossili che a loro volta sono la causa principale di tale fenomeno. Le conseguenze di uno sversamento di petrolio in questi mari fragili, dimora di animali rari e che sono di vitale importanza per il sostentamento dei popoli indigeni che vivono lì da millenni, sarebbero catastrofiche. La minaccia che l’Artico si trova ad affrontare richiede che si agisca immediatamente per la sua tutela.

Nel fare proprio l’appello, il sindaco di Bari chiede inoltre il dissequestro della nave di Greenpeace, Artic Sunrise, e il divieto di effettuare trivellazioni petrolifere nelle acque ghiacciate dell’Artico, dove sarebbe impossibile intervenire in modo adeguato a contenere una fuoruscita di petrolio.