OSTUNI (BR). Ancora un riconoscimento, in questo 2013, per la Città Bianca: per la prima volta il Premio “Bandiera Verde Agricoltura 2013”, promosso dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori, è stato dato anche al Parco Naturale Regionale “Dune Costiere – Da Torre Canne a Torre San Leonardo” che ricade nei comuni di Ostuni e Fasano.
Passione, creatività, innovazione, tradizione e territorio, formazione e sociale. Questi sono stati gli elementi distintivi che hanno caratterizzato l’undicesima edizione del Premio nazionale “Bandiera Verde Agricoltura”. Attraverso la consegna del premio a dodici eccellenze agricole, infatti, si sono portate alla luce storie, prodotti, aziende e azioni virtuose di un’Italia laboriosa e originale che offre non solo cibo di straordinaria bontà ma anche luoghi e paesaggi unici al mondo.
Anche se il contesto generale respira una persistente crisi, c’è chi nell’agricoltura e nel territorio rurale, cerca, e spesso trova, energie per superare l’empasse e creare situazioni di reddito e sviluppo. La nuova tendenza, che emerge dal profilo dei premiati di “Bandiera Verde”, è quella di sfruttare anche l’indotto generato da un’agricoltura funzionale ad un nuovo modello di turismo.
Il turismo enogastronomico e rurale in Italia, infatti, continua il suo trend positivo con un giro di affari calcolato in più di 5 miliardi di euro, e attualmente rappresenta uno dei veri "motori" della vacanza “made in Italy”.
D’altronde, proprio gli “enogastronomi”, in giro per l'Italia, pongono come motivazione principale la ricerca di cibi buoni, affrontano vacanze, da 3 a 5 notti, ma ben organizzate, privilegiando agli interessi particolari dall'enogastronomia di tendenza quella di uno specifico territorio, dal wellness allo shopping, al collezionismo per esplorare nuove destinazioni e aumentare le motivazioni di viaggio.
Per quel che riguarda “Bandiera Verde”, dal 2003 ad oggi, sventola su oltre 200 tra aziende, comuni, province e parchi. Comunque, i “virtuosi” che la meriterebbero nel nostro Paese sono più di 15.000. Da questo punto di vista la Puglia è stata la più virtuosa nel 2013.
Alla cerimonia di premiazione del premio “Bandiera Verde Agricoltura 2013”, di qualche giorno fa, hanno partecipato il presidente nazionale della Cia Giuseppe Politi, il presidente regionale della Cia Puglia Antonio Barile, il vicepresidente regionale della Cia Donato Petruzzi e il presidente provinciale della Cia di Brindisi Giannicola D’Amico, oltre che il presidente del Parco delle Dune Costiere Giulia Anglani, il direttore Gianfranco Ciola e i componenti della giunta esecutiva del Parco Vito Lombardi, Vincenzo Putignano e Giuseppe Colucci.
Daniele Martini
Passione, creatività, innovazione, tradizione e territorio, formazione e sociale. Questi sono stati gli elementi distintivi che hanno caratterizzato l’undicesima edizione del Premio nazionale “Bandiera Verde Agricoltura”. Attraverso la consegna del premio a dodici eccellenze agricole, infatti, si sono portate alla luce storie, prodotti, aziende e azioni virtuose di un’Italia laboriosa e originale che offre non solo cibo di straordinaria bontà ma anche luoghi e paesaggi unici al mondo.
Anche se il contesto generale respira una persistente crisi, c’è chi nell’agricoltura e nel territorio rurale, cerca, e spesso trova, energie per superare l’empasse e creare situazioni di reddito e sviluppo. La nuova tendenza, che emerge dal profilo dei premiati di “Bandiera Verde”, è quella di sfruttare anche l’indotto generato da un’agricoltura funzionale ad un nuovo modello di turismo.
Il turismo enogastronomico e rurale in Italia, infatti, continua il suo trend positivo con un giro di affari calcolato in più di 5 miliardi di euro, e attualmente rappresenta uno dei veri "motori" della vacanza “made in Italy”.
D’altronde, proprio gli “enogastronomi”, in giro per l'Italia, pongono come motivazione principale la ricerca di cibi buoni, affrontano vacanze, da 3 a 5 notti, ma ben organizzate, privilegiando agli interessi particolari dall'enogastronomia di tendenza quella di uno specifico territorio, dal wellness allo shopping, al collezionismo per esplorare nuove destinazioni e aumentare le motivazioni di viaggio.
Per quel che riguarda “Bandiera Verde”, dal 2003 ad oggi, sventola su oltre 200 tra aziende, comuni, province e parchi. Comunque, i “virtuosi” che la meriterebbero nel nostro Paese sono più di 15.000. Da questo punto di vista la Puglia è stata la più virtuosa nel 2013.
Alla cerimonia di premiazione del premio “Bandiera Verde Agricoltura 2013”, di qualche giorno fa, hanno partecipato il presidente nazionale della Cia Giuseppe Politi, il presidente regionale della Cia Puglia Antonio Barile, il vicepresidente regionale della Cia Donato Petruzzi e il presidente provinciale della Cia di Brindisi Giannicola D’Amico, oltre che il presidente del Parco delle Dune Costiere Giulia Anglani, il direttore Gianfranco Ciola e i componenti della giunta esecutiva del Parco Vito Lombardi, Vincenzo Putignano e Giuseppe Colucci.
Daniele Martini