di Piero Ladisa – Neanche la pioggia caduta copiosa sul tracciato di Interlagos, che ha costretto la direzione gara a ritardare l’inizio della Q3, ha potuto arginare lo strapotere di Sebastian Vettel. Per il tedesco girare su pista asciutta o bagnata non fa alcuna differenza. E difatti il pilota di punta della Red Bull ha conquistato la pole position del GP del Brasile con il tempo di 1:26.479.
Per il talento di Heppenheim si tratta della nona partenza al palo stagionale, la quarantacinquesima in carriera. Il primo degli inseguitori è Nico Rosberg che ha beccato sei decimi di ritardo. Un distacco che la dice lunga sull’ennesimo capolavoro di Vettel. L’altra Mercedes, guidata da Lewis Hamilton, ha fatto registrare il quinto tempo.
La pioggia ha portato bene a Fernando Alonso. Dopo quattordici gare lo spagnolo è riuscito ad agguantare la seconda fila. Senza l’errore commesso nell’ultimo giro cronometrato a disposizione avrebbe quasi sicuramente sopravanzato Rosberg. Accanto ad Alonso, in quarta piazza, c’e’ Mark Webber.
Ottima prestazione per le due Toro Rosso. La scuderia di Faenza è riuscita a portare entrambe le monoposto tra le prime dieci. Daniel Ricciardo ha ottenuto la settima posizione e Jean Eric Vergne l’ottava. Felipe Massa e Nico Hulkenberg, apparso meno in palla del solito, chiudono la Top Ten.
Qualifiche da dimenticare, come del resto l’annata che sta per concludersi, per la McLaren. Il team di Woking non è riuscito a centrare la Q3 con nessuno dei suoi driver. Sergio Perez ha terminato la sessione quattordicesimo e Jenson Button quindicesimo. Il messicano, inoltre, si è reso protagonista di un incidente nelle fasi finali della seconda manche.
Il circuito di Interlagos è uno dei più impegnativi dal punto di vista tecnico presenti nel Mondiale. E' composto da lunghi rettilinei, curve lente e veloci. Fondamentale quindi per le scuderie è avere grip e carico aerodinamico medio-alto. Per questo evento la Pirelli, come ad Austin, ha portato le gomme più dure della gamma: le PZero White Medium e le PZero Orange Hard. Però il mal tempo abbattutosi sulla città di San Paolo non ha permesso alle scuderie, almeno al momento, di girare con gomme da asciutto.
Anche in Brasile sono a disposizione due zone per l’attivazione del DRS. La prima subito dopo la Curva do Sol, la seconda sul rettilineo principale.
- QUALIFICHE GP BRASILE 2013 -
POS PILOTA TEAM TEMPO GAP 1. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m26.479s 2. Nico Rosberg Mercedes 1m27.102s +0.623s 3. Fernando Alonso Ferrari 1m27.539s +1.060s 4. Mark Webber Red Bull-Renault 1m27.572s +1.093s 5. Lewis Hamilton Mercedes 1m27.677s +1.198s 6. Romain Grosjean Lotus-Renault 1m27.737s +1.258s 7. Daniel Ricciardo Toro Rosso-Ferrari 1m28.052s +1.573s 8. Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Ferrari 1m28.081s +1.602s 9. Felipe Massa Ferrari 1m28.109s +1.630s 10. Nico Hulkenberg Sauber-Ferrari 1m29.582s +3.103s Q2 cut-off time: 1m27.441s GAP in Q2 11. Heikki Kovalainen Lotus-Renault 1m27.456s +1.295s 12. Paul di Resta Force India-Mercedes 1m27.798s +1.637s 13. Valtteri Bottas Williams-Renault 1m27.954s +1.793s 14. Sergio Perez McLaren-Mercedes 1m28.269s +2.108s 15. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m28.308s +2.147s 16. Adrian Sutil Force India-Mercedes 1m28.586s +2.425s Q1 cut-off time: 1m27.209s Gap in Q1 17. Pastor Maldonado Williams-Renault 1m27.367s +2.025s 18. Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 1m27.445s +2.103s 19. Charles Pic Caterham-Renault 1m27.843s +2.501s 20. Giedo van der Garde Caterham-Renault 1m28.320s +2.978s 21. Jules Bianchi Marussia-Cosworth 1m28.366s +3.024s 22. Max Chilton Marussia-Cosworth 1m28.950s +3.608s
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