di Piero Ladisa – "Che barba che noia, che noia che barba". È l’espressione, parafrasando Sandra Mondaini, che sarà venuta in mente a molti tra appassionati, addetti ai lavori e agli stessi piloti al termine delle qualifiche del GP degli USA. Noia che, nel caso di Sebastian Vettel, si trasforma in monotono dominio. Ebbene si, un dominio imbarazzante che non fa più notizia, diventato oramai consuetudine. Nonostante il titolo, il quarto consecutivo, sia già stato messo in cassaforte, il talento di Heppenheim continua nella sua marcia trionfale dimostrandosi uno schiacciasassi capace di demolire e sgretolare la concorrenza che invano cerca di opporsi. Chi sperava di vedere un Vettel con la "pancia piena" e quindi meno determinato del solito ha fatto male i calcoli. E difatti il campione del mondo in carica ha risposto presente anche ad Austin, dove ha conquistato la pole position. E così dopo essersi imposto nella seconda e nella terza sessione di prove libere, il tedesco ha messo tutti dietro anche nelle qualifiche. Per Seb si tratta della settima partenza al palo stagionale, la quarantaquattresima in carriera. Completa la prima fila, tutta Red Bull, Mark Webber che sino alla fine della sessione ha cercato, ma invano, di beffarlo. Ma niente. Ci vuole ben altro per spaventare "Cannibal-Vettel".
Subito dietro le monoposto anglo-austriache ci sono Romain Grosjean e Nico Hulkenberg. Quest’ultimo, ancora una volta, ha tirato fuori dal cilindro un’ottima prestazione. Attardate Mercedes e Ferrari. Lewis Hamilton e Fernando Alonso scatteranno quinto e sesto. Peggio hanno fatto i loro compagni di squadra, eliminati addirittura in Q2. Nico Rosberg partirà tredicesimo e Felipe Massa quattordicesimo.
Sergio Perez, nonostante la non conferma nel team di Woking per il 2014, è riuscito a piazzare l’unica McLaren tra i primi dieci. Il messicano ha ottenuto il settimo tempo. Accanto a “Checo” Heikki Kovalain. Il finlandese è stato chiamato in Lotus per sostituire, sino al termine del campionato, il connazionale Kimi Raikkonen, dopo l’intervento chirurgico alla schiena subito da "Iceaman" pochi giorni fa. Completano la Top Ten Valtteri Bottas ed Esteban Gutierrez.
Le vetture si presentano in Texas con un setup medio basso, per via del tracciato che è un concentrato di curve veloci, parti lenti e tecniche dove è fondamentale la trazione. Per questo evento la Pirelli ha deciso di portato le gomme di dure della gamma, le PZero White Medium e le PZero Orange Hard.
Anche ad Austin saranno presenti due zone per l’attivazione del DRS. La prima sul rettilineo principale, la seconda sul lungo rettilineo.
- GRIGLIA PARTENZA GP USA 2013 -
1 Sebastian Vettel
2 Mark Webber
2 Mark Webber
3 Romain Grosjean
4 Nico Hülkenberg
4 Nico Hülkenberg
5 Lewis Hamilton
6 Fernando Alonso
6 Fernando Alonso
7 Sergio Pérez
8 H.Kovalainen
8 H.Kovalainen
9 Valtteri Bottas
10 E.Gutiérrez
10 E.Gutiérrez
11 Daniel Ricciardo
12 Paul Di Resta
12 Paul Di Resta
13 Nico Rosberg
14 Felipe Massa
14 Felipe Massa
15 Jean-Eric Vergne
16 Jenson Button*
16 Jenson Button*
17 Adrian Sutil
18 Pastor Maldonado
18 Pastor Maldonado
19 G.van der Garde
20 Jules Bianchi
20 Jules Bianchi
21 Max Chilton
22 Charles Pic**
22 Charles Pic**
* Button 3 posizioni di penalizzazione per mancato rispetto della bandiera rossa nelle PL1
** Pic 5 posizioni di penalizzazione per sostituzione del cambio
** Pic 5 posizioni di penalizzazione per sostituzione del cambio
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