di Luigi Laguaragnella - Alla presenza del garante regionale dei diritti dei minori, Rosy Paparella, dell’assessore al Welfare Ludovico Abbaticchio e del presidente della cooperativa “Progetto Città” Andrea Mori è stata presentata “Fantastica Adolescenza”, la manifestazione che dall’11 al 24 novembre con seminari, incontri e laboratori in diversi avrà un focus particolare su questa fascia giovanile che a livello sociale appare non ben supportata, in concomitanza, poi, con la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza indetta dall’Unicef per il giorno 20 novembre. L’iniziativa, creata grazie al forte coordinamento in rete dell’assessorato e il Terzo settore a conferma di un cammino intrapreso già da qualche anno, è la terza grande manifestazione che la città di Bari organizza a livello nazionale ed internazionale sui temi dei diritti dei bambini e dei ragazzi. I numerosi appuntamenti di “Fantastica Adolescenza” puntano al coinvolgimento e all’approccio dei preadolescenti e degli adolescenti con la realtà e con il mondo degli adulti. Obiettivo, infatti, è incentivare a soffermare l’attenzione e le risorse maggiormente sui diritti degli adolescenti e come afferma Rosy Paparella nella conferenza stampa sono necessari incrementare il dialogo tra il Comune e il garante regionale per creare opportunità che non rendano l’adolescenza una minaccia, bensì un’opportunità. Sorprende che tanti finanziamenti siano rivolti ai minori di primissima infanzia tralasciando i giovani adolescenti che invece hanno bisogno di accompagnamento e traghettamento nella società. Gli adolescenti sembra rappresentino l’anello debole all’interno della società e il garante regionale sottolinea che sussistono lacune nella realtà cittadina per la tutela dei loro diritti, anche se proprio la Regione Puglia insieme al Comune di Bari sperano nell’ipotesi di istituire il “tutore civico dell’infanzia” per incentivare il lavoro in rete tra garante e servizi. La giornata del 20 novembre, quindi, sintetizza un’occasione per sollecitare non solo gli adolescenti, ma soprattutto gli operatori che si occupano delle problematiche giovanili.Il presidente del “Progetto Città” Andrea Mori ha presentato, poi, il programma di “Fantastica Adolescenza” in cui molte attività come cineforum e workshop verranno coinvolti direttamente gli adolescenti e nei seminari e nei convegni interverranno figure competenti che, da esperti, tracceranno linee e tematiche che permettono di conoscere il variegato mondo adolescenziale. Si tratta di momenti di incontro, di formazione e di condivisione (scaricabili al sito www.welfarebari.info) interessanti e arricchiti, tra l’altro dalla presenza di due studiosi internazionali come David Bainbridge e Clement Levy. Quest’ultimo partendo dal celebre romanzo “Il piccolo principe”, si inserirà in un progetto all’interno della manifestazione che prevede letture animate per i ragazzi dei circoli didattici Duse, Montello, Re David. Ricorre, infatti, il settantesimo anniversario della pubblicazione del capolavoro di Antoine de Saint Exupery. Il piccolo principe è l’anello conduttore di queste giornate dedicate agli adolescenti. Il personaggio letterario unisce tutte le generazioni.
La manifestazione si inserisce, purtroppo, in un contesto nazionale in cui per attenzione ai diritti dei minori ci si ritrova agli ultimi posti senza dimenticare le precarie risorse per garantire dei servizi.
L’assessore Abbaticchio, approfittando della presentazione di “Fantastica Adolescenza” e di cui richiama l’attenzione soprattutto al mondo degli adulti in quanto genitori, adulti e per un “passato da adolescenti, ha promulgato una lettera di emendamento al disegno di legge di stabilità per il ripristino del Fondo Nazionale per l’infanzia e l’adolescenza. Sono previsti, infatti, ulteriori tagli che solo nell’ultimo anno sono aumentati creando riduzioni di servizi e figure professionali. L’assessore cercando supporti da Roma, si rivolgerà al ministero per far sì che parte dei fondi della legger 285 possano spostarsi nel capoluogo e permettere che giunga qualche fondo. Fondi che l’assessorato chiederà al sindaco Emiliano per servizi agli stranieri non accompagnati, per i centri diurni, i servizi agli anziani e il trasporto dei disabili. La questione centrale è scoprire cosa poi verrà deciso nel bilancio: sulle scelte del Comune potrebbero gravare le sorti di famiglie, minori e operatori sociali. Per questo l’assessore Abbaticchio si sta muovendo rivolgendosi ai parlamentari e agli altri Comuni.
Sono le solite difficoltà che vive il “sociale”, eppure proprio il Terzo settore insegna che facendo rete e rimanendo uniti al di là di ideali e principi si possono ottenere buoni risultati.
Il medesimo lavoro di coordinamento che ha permesso la realizzazione di “Fantastica Adolescenza” che richiamerà esperti, psicologi, educatori, scrittori: diversi carismi per supportare gli adolescenti.
