BARI - “Federlegnoarredo è uno dei soggetti più importanti che mette assieme le associazioni delle imprese che si occupano di tutto ciò che è arredamento. Loro vengono qui nel momento in cui noi abbiamo messo in campo le risorse fondamentali per affrontare la crisi del distretto del mobile imbottito, e vengono per una ragione di fondo: non si esce da quella crisi se non alzando gli occhi al cielo, immaginando percorsi di riqualificazione e di ampliamento del paniere dei prodotti”.
Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola a margine della sigla dell'accordo quadro tra Puglia e Federlegnoarredo (la federazione italiana delle industrie del legno, del sughero, del mobile e dell'arredo) che ha come obiettivo fondamentale quello di promuovere la riqualificazione del “distretto del mobile imbottito” pugliese, attualmente in crisi, anche attraverso una evoluzione della produzione locale verso il “sistema casa”.
Per il presidente Vendola, non è possibile che quello pugliese “rimanga distretto del mobile imbottito”.
“Penso che questo distretto – ha specificato Vendola – abbia necessità di evolversi in “distretto dell'arredamento di casa”, abbia bisogno di acquisire nuovi assist dentro quel distretto produttivo e abbia bisogno di internazionalizzarsi”.
“Fedelegnoarredo - ha puntualizzato Vendola - fa un accordo per accompagnare noi e le nostre strutture nei processi di internalizzazione e per aiutare il sistema di impresa italiano e internazionale a scegliere l'area murgiana, l’area pugliese, come territorio in cui è conveniente investire per far vivere l'economia dell'arredo. Insomma - ha concluso il Presidente della Regione - noi ci stiamo provando, ci stiamo battendo davvero con le unghie e con i denti perchè nulla vada perduto dei nostri apparati produttivi e perché questi apparati produttivi possano cambiare, possano modernizzarsi, possano giocare la partita con coraggio”.
Con il Presidente Vendola, il Presidente di FederlegnoArredo Roberto Snaidero, l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Loredana Capone; il direttore di FederlegnoArredo, Giovanni De Ponti; il direttore della società in house della Regione Puglia, Puglia Sviluppo Spa, Antonio De Vito.
Entrando nel merito dell’Accordo Quadro, l’assessore Loredana Capone ha sottolineato che questo prevede “una serie di pacchetti formativi per i lavoratori di quelle imprese che reagiscono alla crisi convertendo la propria
produzione: con la formazione - ha rilevato - riusciamo a ricollocare quei lavoratori che ormai non hanno più neppure la copertura della cassa integrazione”.
“Regione e Federlegno - ha aggiunto la Capone - daranno anche battaglia alla contraffazione al fine di tutelare sempre più il Made in Italy. Il lavoro più duro da compiere è combattere la resistenza alla conservazione, perché la crisi non è un alibi ma un incentivo all'innovazione. Le risorse, gli strumenti e le agevolazioni ci sono tutti e noi mettiamo a disposizione tutti gli strumenti per migliorare la nostra attuale situazione”.
“L’accordo con la Regione Puglia – ha detto infine il Presidente di FederlegnoArredo Roberto Snaidero - è nato in occasione del Forum del legno-arredo di giugno e rientra nella missione della Federazione di incontrare le aziende e sostenere il loro desiderio di fare impresa. Una modalità nuova di operare a livello territoriale che ha incontrato la fiducia e l'appoggio delle autorità locali. Sono certo – ha concluso - che questa iniziativa diventerà un paradigma per le future iniziative della Federazione a livello locale”.
Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola a margine della sigla dell'accordo quadro tra Puglia e Federlegnoarredo (la federazione italiana delle industrie del legno, del sughero, del mobile e dell'arredo) che ha come obiettivo fondamentale quello di promuovere la riqualificazione del “distretto del mobile imbottito” pugliese, attualmente in crisi, anche attraverso una evoluzione della produzione locale verso il “sistema casa”.
Per il presidente Vendola, non è possibile che quello pugliese “rimanga distretto del mobile imbottito”.
“Penso che questo distretto – ha specificato Vendola – abbia necessità di evolversi in “distretto dell'arredamento di casa”, abbia bisogno di acquisire nuovi assist dentro quel distretto produttivo e abbia bisogno di internazionalizzarsi”.
“Fedelegnoarredo - ha puntualizzato Vendola - fa un accordo per accompagnare noi e le nostre strutture nei processi di internalizzazione e per aiutare il sistema di impresa italiano e internazionale a scegliere l'area murgiana, l’area pugliese, come territorio in cui è conveniente investire per far vivere l'economia dell'arredo. Insomma - ha concluso il Presidente della Regione - noi ci stiamo provando, ci stiamo battendo davvero con le unghie e con i denti perchè nulla vada perduto dei nostri apparati produttivi e perché questi apparati produttivi possano cambiare, possano modernizzarsi, possano giocare la partita con coraggio”.
Con il Presidente Vendola, il Presidente di FederlegnoArredo Roberto Snaidero, l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Loredana Capone; il direttore di FederlegnoArredo, Giovanni De Ponti; il direttore della società in house della Regione Puglia, Puglia Sviluppo Spa, Antonio De Vito.
Entrando nel merito dell’Accordo Quadro, l’assessore Loredana Capone ha sottolineato che questo prevede “una serie di pacchetti formativi per i lavoratori di quelle imprese che reagiscono alla crisi convertendo la propria
produzione: con la formazione - ha rilevato - riusciamo a ricollocare quei lavoratori che ormai non hanno più neppure la copertura della cassa integrazione”.
“Regione e Federlegno - ha aggiunto la Capone - daranno anche battaglia alla contraffazione al fine di tutelare sempre più il Made in Italy. Il lavoro più duro da compiere è combattere la resistenza alla conservazione, perché la crisi non è un alibi ma un incentivo all'innovazione. Le risorse, gli strumenti e le agevolazioni ci sono tutti e noi mettiamo a disposizione tutti gli strumenti per migliorare la nostra attuale situazione”.
“L’accordo con la Regione Puglia – ha detto infine il Presidente di FederlegnoArredo Roberto Snaidero - è nato in occasione del Forum del legno-arredo di giugno e rientra nella missione della Federazione di incontrare le aziende e sostenere il loro desiderio di fare impresa. Una modalità nuova di operare a livello territoriale che ha incontrato la fiducia e l'appoggio delle autorità locali. Sono certo – ha concluso - che questa iniziativa diventerà un paradigma per le future iniziative della Federazione a livello locale”.
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