Strage nelle Filippine: nasce bimba speranza (VIDEO)

(GUARDA VIDEO) BANGKOK - Nasce la speranza nel nulla del supertifone filippino. Una donna sopravvissuta ad Haiyan ha dato oggi alla luce una bambina a Tacloban, una delle città filippine devastate dalle onde. Alla neonata è stato dato il nome di Bea Joy, in onore della nonna Beatriz che ha perso la vita nel disastro.

"E' il mio miracolo. Ho pensato che sarei morta", ha raccontato la madre Emily Sagalis, 21 anni, dopo la nascita avvenuta in una sala dell'aeroporto semi-distrutto di Tacloban, adibita a sala parto di emergenza.

Una vera e propria catastrofe nelle Filippine. E' salito a 10.000 persone morte molto probabilmente in una sola provincia delle Filippine, quella di Leyte, il bilancio del supertifone Haiyan, uno dei piu' violenti mai registrati.
Lo ha riferito la polizia a Tacloban, capoluogo della provincia e una delle citta' piu' martoriate dal tifone stesso. ''Abbiamo avuto una riunione con il governatore della provincia la notte scorsa e basandoci sulle stime del governo, ci sono 10.000 morti'' ha detto alla stampa Elmer Soria, un alto dirigente della polizia. Secondo il National Disaster Risk Reduction and Management Council (Ndrrmc), le famiglie colpite sono 944.586, pari a 4,28 milioni di persone. Piu' del 40% dei 4 milioni di persone coinvolte sono bambini e ragazzi sotto i 18 anni di eta'. E' quanto rileva in una nota l'Unicef, esprimendo preoccupazione. L'Unita' di crisi della Farnesina, attraverso l'ambasciata d'Italia nelle Filippine, ha in corso verifiche sull'eventuale coinvolgimento di connazionali nel tifone che ha colpito l'arcipelago.

Verifiche, si fa notare, rese difficili dalla complicata situazione delle comunicazioni nel paese, con linee telefoniche e internet fuori uso in molte aree anche a causa dei blackout. Si sottolinea comunque che al momento - in base alle informazioni disponibili - non si ha notizia di stranieri coinvolti dal tifone. Il presidente della Commissione Ue Jose' Manuel Barroso ha espresso ''tristezza'' e ''solidarieta''', e ha porto le ''condoglianze'' per le vittime del tifone Haiyan in un messaggio al presidente delle Filippine Benigno Simeon Aquino.
Nella sola città di Tacloban (220 mila abitanti) si segnalano danni catastrofici, con "solo pochi edifici rimasti in piedi".

Quasi tutte le vittime dell'attuale bilancio sono morte qui, ma si teme che i numeri possano peggiorare di molto con il passare delle ore.

Il reporter filippino Atom Araullo sfida Haiyan e diventa simbolo della lotta del Paese alle forze naturali
REPORTER SFIDA TIFONE, E' EROE NAZIONALE - E' stato l'unico reporter a raccontare in diretta la devastazione portata dal supertifone Haiyan.

E ora che le Filippine assistono impotenti all'impennata del bilancio delle vittime, per il suo coraggio il reporter Atom Araullo è diventato un eroe nazionale, l'incarnazione dello "spirito filippino" a cui si aggrappa il Paese di fronte alla catastrofe.

Le immagini di lui in azione mentre Haiyan flagellava la città, sono state viste gia' quasi un milione di volte su YouTube.

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