ROMA - Il capogruppo Pd alla Camera Roberto Speranza ha convocato per domani sera, alle 20,15, l'assemblea dei deputati Pd per discutere del caso Cancellieri in vista del voto dell'Aula sulla mozione di sfiducia M5s di mercoledì.
Il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri potrebbe dimettersi prima del voto sulla mozione di sfiducia di mercoledì in Parlamento. Lo riferisce una fonte del governo italiano al Financial Times.
La posizione del governo non cambia ed è di fiducia nel ministro Cancellieri. E' quanto ribadiscono fonti di P. Chigi che interrogate sull'eventualità di nuovi accadimenti rispondono: "In tal caso si valuterà con attenzione".
"La Cancellieri non ha fatto nulla di scorretto, semmai è illegale la pubblicazione dei tabulati di telefonate private tra lei e altre persone non indagate. Tuttavia è evidente che c'è un problema delicato che la procura di Torino ha il dovere di chiarire al più presto. Se riterranno atto dovuto mettere sotto accusa il ministro della Giustizia, si crea un problema di opportunità . Questa novità cambierebbe lo scenario e richiederebbe al ministro Cancellieri un atto di responsabilità ". Così Massimo D'Alema ad Agorà .
MINISTRO NON INDAGATO - Sul caso "nessun soggetto è stato iscritto nel registro degli indagati" dalla Procura di Torino, che ha invece "formato un fascicolo modello K di atti relativi a fatti nei quali non si ravvisano reati allo stato degli atti, ma che possono richiedere approfondimenti". Lo precisa il procuratore capo di Torino, Giancarlo Caselli. Il nuovo fascicolo "sarà trasferito alla Procura di Roma - precisa ancora Caselli - in quanto territorialmente competente".
Il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri potrebbe dimettersi prima del voto sulla mozione di sfiducia di mercoledì in Parlamento. Lo riferisce una fonte del governo italiano al Financial Times.
La posizione del governo non cambia ed è di fiducia nel ministro Cancellieri. E' quanto ribadiscono fonti di P. Chigi che interrogate sull'eventualità di nuovi accadimenti rispondono: "In tal caso si valuterà con attenzione".
"La Cancellieri non ha fatto nulla di scorretto, semmai è illegale la pubblicazione dei tabulati di telefonate private tra lei e altre persone non indagate. Tuttavia è evidente che c'è un problema delicato che la procura di Torino ha il dovere di chiarire al più presto. Se riterranno atto dovuto mettere sotto accusa il ministro della Giustizia, si crea un problema di opportunità . Questa novità cambierebbe lo scenario e richiederebbe al ministro Cancellieri un atto di responsabilità ". Così Massimo D'Alema ad Agorà .
MINISTRO NON INDAGATO - Sul caso "nessun soggetto è stato iscritto nel registro degli indagati" dalla Procura di Torino, che ha invece "formato un fascicolo modello K di atti relativi a fatti nei quali non si ravvisano reati allo stato degli atti, ma che possono richiedere approfondimenti". Lo precisa il procuratore capo di Torino, Giancarlo Caselli. Il nuovo fascicolo "sarà trasferito alla Procura di Roma - precisa ancora Caselli - in quanto territorialmente competente".