FOGGIA - Le segreterie territoriali di CGIL, CISL e UIL di Capitanata in merito alla sospensione della procedura di gara per il prolungamento della pista dell’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia, prendono atto dei chiarimenti forniti dal Presidente della Commissione Politiche UE, on. Michele Bordo, che ha affermato come nessuna procedura di infrazione delle norme che regolano gli aiuti di Stato e il libero commercio sia sta avanzata dall’Unione Europea contro la Regione Puglia.
“Poiché non vi è allo stato attuale alcun impedimento all’espletamento della gara – affermano i segretari generali, Filomena Trizio, Emilio Di Conza e Gianni Ricci – crediamo sia quanto mai indispensabile e urgente un incontro con il Presidente Nichi Vendola e l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Giovanni Giovannini, allargato a tutte le istituzioni del territorio”.
Per sostenere le speranze di rilancio della Capitanata, pur in presenza di un territorio fortemente depresso, CGIL CISL UIL hanno costruito una seria piattaforma per l’occupazione, la sostenibilità sociale, lo sviluppo e la competitività, che non prescinde dal potenziamento infrastrutturale e vede nella massima funzionalità dello scalo “Gino Lisa” e quindi nell’allungamento della pista, condizioni utili a sostenere il sistema economico della provincia oltre che fattore di attrazione per compagnie aeree interessate alla ripresa dei collegamenti da Foggia verso altri scali.
“Fare chiarezza in tempi rapidi su questa vicenda è doveroso e necessario. Occorre far ripartire quanto prima l’iter per il prolungamento della pista, evitando che si perda il finanziamento europeo di 14 milioni di euro, vista l’imminente scadenza del termine ultimo fissato per l’utilizzo del 31 dicembre 2013. Se ciò non dovesse accadere, CGIL, CISL e UIL sono pronte – concludono i segretari territoriali – ad attivarsi per costruire, insieme alle forze sociali, politiche e produttive, una ampia e sinergica azione di mobilitazione territoriale nei confronti della Regione. Per il territorio di Foggia, l’aeroporto è una infrastruttura strategica cui non intendiamo rinunciare”.
“Poiché non vi è allo stato attuale alcun impedimento all’espletamento della gara – affermano i segretari generali, Filomena Trizio, Emilio Di Conza e Gianni Ricci – crediamo sia quanto mai indispensabile e urgente un incontro con il Presidente Nichi Vendola e l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Giovanni Giovannini, allargato a tutte le istituzioni del territorio”.
Per sostenere le speranze di rilancio della Capitanata, pur in presenza di un territorio fortemente depresso, CGIL CISL UIL hanno costruito una seria piattaforma per l’occupazione, la sostenibilità sociale, lo sviluppo e la competitività, che non prescinde dal potenziamento infrastrutturale e vede nella massima funzionalità dello scalo “Gino Lisa” e quindi nell’allungamento della pista, condizioni utili a sostenere il sistema economico della provincia oltre che fattore di attrazione per compagnie aeree interessate alla ripresa dei collegamenti da Foggia verso altri scali.
“Fare chiarezza in tempi rapidi su questa vicenda è doveroso e necessario. Occorre far ripartire quanto prima l’iter per il prolungamento della pista, evitando che si perda il finanziamento europeo di 14 milioni di euro, vista l’imminente scadenza del termine ultimo fissato per l’utilizzo del 31 dicembre 2013. Se ciò non dovesse accadere, CGIL, CISL e UIL sono pronte – concludono i segretari territoriali – ad attivarsi per costruire, insieme alle forze sociali, politiche e produttive, una ampia e sinergica azione di mobilitazione territoriale nei confronti della Regione. Per il territorio di Foggia, l’aeroporto è una infrastruttura strategica cui non intendiamo rinunciare”.