BARI - “L’Ordinanza della Protezione Civile, da tempo all’attenzione del Ministero della Economia e delle Finanze, è stata firmata. Le risorse, già accreditate, possono essere trasferite.
A quasi tre anni dall’alluvione che colpì Marina di Ginosa, per i cittadini destinatari sarà possibile ricevere il contributo economico, parzialmente risarcitorio dei danni, subiti per effetto del piano di ripartizione già definito e approvato dall’Amministrazione comunale.
L’Ordinanza della Protezione Civile, come detto da molti mesi all’attenzione del Ministero della Economia e delle Finanze (Mef), è stata firmata anche se non formalmente trasmessa alla Protezione Civile regionale.
L’atto, ad ogni modo, consente il trasferimento delle somme.
Si compie, in tal modo, un lungo iter la cui definizione era comprensibilmente molto attesa dai residenti di Marina di Ginosa. Ringrazio per la cura e la professionalità con cui le strutture regionali hanno seguito in questi ultimi mesi l’azione da me sollecitata.
Lo scorso giugno, infatti, comitati di cittadini e rappresentanti istituzionali locali posero il problema alla mia attenzione.
Seguire l’iter e sollecitarne la definizione è stato ovviamente prioritario”. A riferirlo in una nota la consigliera regionale del Pd Anna Rita Lemma.
A quasi tre anni dall’alluvione che colpì Marina di Ginosa, per i cittadini destinatari sarà possibile ricevere il contributo economico, parzialmente risarcitorio dei danni, subiti per effetto del piano di ripartizione già definito e approvato dall’Amministrazione comunale.
L’Ordinanza della Protezione Civile, come detto da molti mesi all’attenzione del Ministero della Economia e delle Finanze (Mef), è stata firmata anche se non formalmente trasmessa alla Protezione Civile regionale.
L’atto, ad ogni modo, consente il trasferimento delle somme.
Si compie, in tal modo, un lungo iter la cui definizione era comprensibilmente molto attesa dai residenti di Marina di Ginosa. Ringrazio per la cura e la professionalità con cui le strutture regionali hanno seguito in questi ultimi mesi l’azione da me sollecitata.
Lo scorso giugno, infatti, comitati di cittadini e rappresentanti istituzionali locali posero il problema alla mia attenzione.
Seguire l’iter e sollecitarne la definizione è stato ovviamente prioritario”. A riferirlo in una nota la consigliera regionale del Pd Anna Rita Lemma.